Lettera di suor Marcella
Carissimi amici,
le notizie che ci giungono da Haiti sono terribili: alla disperazione di un popolo che in questi anni abbiamo toccato con mano si aggiunge il dolore di vedere in pochi minuti “crollare” quel poco che si ha ed i propri cari sparire sotto un cumulo di macerie.
Haiti sembra aver imboccato la strada della disperazione: le poche immagini che ci stanno arrivando mostrano gente spaventata, sola, quasi incredula di fronte alla distruzione totale.
Da ieri mattina alle 5, quando il telefono mi ha svegliato mettendomi di fronte all'impressionante realtà le mie ore sono state un susseguirsi di telefonate, mail, immagini, racconti. I volontari americani ed italiani che in questi anni avevano dato vita con me all'Ambulatorio San Francesco nel cuore di Waf Jeremie, baraccopoli di Port au Prince mi chiamano, vogliono sapere e lungo il filo del telefono corrono nomi come.. Alex. Puxon. James Nicolas Lucienne.. che ne sarà di loro, i baldi ragazzoni haitiani che giorno dopo giorno mi hanno aiutato a dar vita ad un luogo di accoglienza per i bimbi ammalati della baraccopoli?
Non ho notizie se non quelle che ci testimoniano una catastrofe di morte, dolore, solitudine. Mi dicono che a migliaia sono i bambini rimasti orfani, i “nostri” bambini, quelli che molti di voi hanno imparato a conoscere dalle mie lettere. Gladymir, Sedlin, Nerland, Mykerline, Altidor, Paul Eduart.. un abisso di solitudine e disperazione.
Non possiamo fare i conti col nostro quotidiano senza pensare a loro perché quello che accade a loro in queste ore ci appartiene, è anche nostro e non puù scivolarci addosso con la violenza delle immagini televisive che raccontano da sole l'enormità della tragedia che i caraibi stanno vivendo.
Forse così il mondo si accorgerà di Haiti. Ma noi ce ne eravamo già accorti da qualche anno e molti di voi già facevano i conti con la fatica di vivere che questa gente affronta ogni giorno da sempre.
Gli aiuti che attraverso l'Associazione KAY LA mi avete sempre fatto arrivare hanno permesso il fiorire di una speranza in questi anni ed allora.. amici cari aiutateci a non lasciarla cadere questa speranza.
Come sapete ero rientrata in Italia per accompagnare la mia mamma all'incontro con il suo Destino e dopo averla riconsegnata al buon Dio ed ai suoi angeli nella Santa notte di Natale mi preparo a ripartire per Haiti nei prossimi giorni. Vado a cercare i nostri ragazzi, vado a dire ai nostri amici che quella speranza che hanno conosciuto non è stata sepolta da pochi minuti di terrore, vado ad annunciare che Cristo la morte l'ha già vinta.
Vi chiedo di aiutarmi attraverso l'Associazione Kay La - amici di suor Marcella che ha aperto una sottoscrizione speciale a favore dei terremotati, queste le coordinate:
ASSOCIAZIONE KAY LA - Amici di suor Marcella - ONLUS
C/C 6601 - Filiale 643 di Lonate Pozzolo (VA)
BANCA POPOLARE DI BERGAMO SPA
IBAN: IT 26 P 05428 50390 000000006601
Specificando come causale: TERREMOTO HAITI
Ancora una volta grazie a tutti voi che ci permettete di dare speranza a chi non ha più nulla.
Che Dio vi benedica
Suor Marcella
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