Il Blog che vuole essere un punto d'incontro per le squadre di calcio dei ragazzi della Parrocchia San Gregorio Barbarigo di Milano



domenica 27 novembre 2011

Zfm-Barbarigo blu 2-7

Impegno domenicale per i ragazzi del barbablu nella trasferta a zeloforamagno contro la locale formazione. Splendido campo sintetico avversari cortesi e buona presenza dei barbagenitori per l'incontro. Nelle nostre file da da sottolineare le assenze di Marco e Alessandro e formazione iniziale con Simone capitano di giornata. L'inizio gara vede il dominio della nostra squadra con buone occasioni da rete da parte di Edo e Simone ma le loro conclusioni non trovano fortuna. E' proprio Simone a sbloccare il risultato con un gran tiro che si infila sotto la traversa per la gioia di tutti i compagni. La gara è abbastanza lenta abbiamo molti spazi ma giochiamo a ritmo lento ed i ragazzi del Zelo si difendono con ordine cercando di ripartire e ci mettono in difficoltà con una precisa combinazione ed un gran tiro che per nostra fortuna colpisce la traversa e ritorna in campo. Passato il pericolo aumentiamo un pò il ritmo Edo dribblamezza squadra avversaria ma da pochi passi non trova la rete, davide combina elegantemente con Tommy ma la sua conclusione esce di poco e Tommy con un bel tiro dalla distanza raddoppia il punteggio per i nostri colori. Felmar è bravo in un paio d' occasioni e la coppia difensiva Elia e Andrea fanno buona guardia.Nella ripresa partiamo molto bene ma siamo imprecisi in fase realizzativa Iacopo non riesce a trovare la via della rete sprecando molte occasioni favorevoli ma non riusciamo a chiudere la gara.Ci pensa Edo a chiudere la gara con una doppietta di potenza dopo che anche lui aveva litigato con la porta avversaria. La gara diventa in discesa per noi Davide al termine della più bella azione della partita ben lanciato da Diego calcia alto, Tommy riprova la magia da lontano senza fortuna, felmar compie un paio d'ottimi interventi e Iacopo trova sicurezza segnando una doppietta con un gran tiro dalla distanza ed un preciso rasoterra. Nel finale ci rilassiamo ed i ragazzi del Zelo non mollano cercano la rete e ci riescono due volte prima con un gran tiro che s'insacca all'incrocio e poi con una bella triangolazione che ci trova impreparati in difesa. Prima del triplice fischio finale un contropiede dei nostri ragazzi si chiude con un cross al centro e Eusebiu trova il suo momento di gloria infilando la rete con un preciso rasotterra. Triplice fischio finale e gioia per i nostri ragazzi con i genitori infreddoliti che festeggiano la buona prestazione dei ragazzi

sabato 26 novembre 2011














































































































































primi calci

Una bella giornata di sole ha fatto da cornice alla prima amichevole in famiglia per la neonata squadra dei primi calci del Barbarigo.Le due squadre divise con magliette gialle e rosse si sono affrontate in una entusiasmante partita giocata con molta determinazione e gioia con i genitori festanti e vocianti che hanno fatto il tifo per i loro ragazzi. Le due squadre con i mister Luca Stefano e Pasquale impegnati a dirigere hanno dato vita ad una bella gara terminata con il punteggio di 3 a 3. Queste alcune istantanee della giornata

giovedì 24 novembre 2011

SABATO

PROGRAMMA SABATO 26 NOVEMBRE CAMPO VIA BORDIGHERA

ore 14.45 barbarigo pulcini-real affori campionato acli-cta pulcini
ore 15.45 debutto per i primi calci 2003-2004-2005
alla loro prima esperienza calcistica vi aspettiamo numerosi per incoraggiarli

classifiche

PULCINI 2001
S. Vincenzo 18 6
ZFM 12 5
Uso Feltre 12 6
Barbarigo 9 6
Dergano 6 5
K2 Striker 4 5
Osgb Cassina N. 3 5
Real Affori/B 1 6
ESORDIENTI 1999
Forlanini 12 5
Real Turro 12 5
GMG 9 3
San Vincenzo 9 4
BarbarigoGialli 6 5
Barbarigo/Blu 6 4

Osm Niguarda 6 4
ZFM 6 6
Osgb Cassina N. 0 3
Nika 0 5
ALLIEVI
Atlas 12 4
Dergano U18 12 4
Dergano 9 5
San Giuseppe 9 5
Oransport 4 5
San Vincenzo 3 5
Barbarigo 1 6
Nella partita di sabato al termine dell’entusiasmante vittoria dei miei ragazzi maturata al termine di una partita divertente dai toni agonistici elevati compreso quel pizzico di fortuna che non guasta mai sono rimasto un po’ allibito dal comportamento dei nostri piccoli avversari stizziti dalla sconfitta che non hanno stretto la mano ai miei giocatori ed agli allenatori avversari colpevoli di averli battuti per la prima volta in stagione.
Questo mi ha fatto riflettere sul difficile ruolo che ogni settimana noi allenatori-educatori abbiamo nei confronti di questi ragazzi riguardo soprattutto all’importanza del risultato.
La riflessione che faccio con tutti voi è questa
Quanto è importante vincere ? Soprattutto nel contesto in cui viviamo che non è il professionismo esasperato ma partite di campionati amatoriali ed oratoriali come quelli del Cta-Us Acli e quanta importanza dobbiamo dare al risultato ?.
Credo che le opinioni siano diverse e variano da società a società per qualcuno vincere è tutto e si lavora per ottenere questo scopo per altri l’importante è che i ragazzi crescano per maturare ed imparare senza l’assillo del vincere o del perdere.
Il problema del calcio giovanile di oggi è che vincere è diventato troppo importante e lo sviluppo di crescita dei giocatori è spesso sacrificato per il risultato. Misuriamo il successo di un gruppo e di una squadra dai risultati della settimana e dalle posizioni di classifica.
Noi allenatori dobbiamo farci spesso delle domande difficili a cui rispondere, diamo a tutti i ragazzi tempo e spazio uguale in squadra? Quando facciamo la formazione trattiamo tutti allo stesso modo oppure ci affidiamo ad alcuni giocatori più abili e fisicamente maturi?
Dobbiamo tutti allenatori, genitori e giocatori pensare al calcio come un attività istruttiva e la
priorità è pensare allo sviluppo fisico ed atletico del ragazzo e siamo noi allenatori che nello sviluppo dei giovani dobbiamo trovare il giusto equilibrio. Il risultato deve essere solo un indicatore di una prestazione e di una crescita.

Personalmente non dico che vincere non è importante, solo non facciamone la cosa più importante

martedì 22 novembre 2011

BARBARIGO BLU-FORLANINI 3-2

Non c'è gioia maggiore per un allenatore vedere la propria squadra vincere al termine di una splendida prestazione dovi i ragazzi hanno dimostrato il loro valore giocando con grinta e determinazione. Affrontavamo i capoclassifica del Forlanini vincitori sin qui di tutte le gare disputate e la partita sembrava dal pronostico chiuso nonostante la formazione avversaria schierasse giocatori tutti del 2000 e qualcuno del 2001. Nel Barbarigo assente Elia x malattia e debutto stagionale della new entry Alessandro alla sua prima partita con la nostra formazione.
Inizio gara subito difficile per i nostri giocatori visto che dopo pochi minuti ci siamo subito trovati in svantaggio per una disattenzione difensiva pagata a caro prezzo con Felmar che nulla ha potuto sulla cocnlusione avversaria. Una punizione di Tommy sfiora il pareggio e Jacopo si è reso protagonista in un paio d'occasioni, ma sugli sviluppi di un corner ancora una vola la fortuna ci gira le spalle rimpallo sfortunato e palla del 2 a 0 ...e siamo solo al quinto minuto. sembra la cronaca di una disfatta ma i ragazzi non ci stanno macinano gioco la partita diventa equilibrata ed una bella giocata di Tommy sulla fascia permette a Jacopo di accorciare le distanze. Non prima di registrare però una grossissima occasione mancata dai nostri avversari con l'allenatore avversario che ancora adesso è inviperito per la rete sbagliata a porta vuota. Il primo tempo si chiude sul risultato di 2 a 1 con i ragazzi decisi e concentrati nel fare una grande ripresa. Il secondo tempo è molto gradevole e combattuto,tante occasioni da ambo le parti, gran tifo da parte dei genitori e calciatori che non lesinano impegno e grinta, Felmar compie un paio di prodigi respingendo alcune situazioni difficili, tutti danno il massimo, la nostra difesa con Edoardo ed Andrea sembra impenetrabile, jacopo e Alessandro svariano e combattono su tutto il fronte d'attacco ed i centrocampisti sembrano indemoniati da quanto corrono e pressano. Come spesso succede le occasioni fioccano ma il risultato non si sblocca ma una magia di Davide dopo un dialogo con Tommy riporta la partita in parità con un gran tiro che s'infila sotto la traversa. Applausi per la conclusione e tripudio per tutto il Barbarigo, gli avversari sembrano tramortiti e Jacopo ben liberato da Eusebiu si presenta solo davanti al portiere, la sua conclusione viene ribattuta ma arriva ancora Davide che di giustezza infila il gol del 3 a 2. I nostri ragazzi sono al settimo cielo si difendono con le unghie e lottano su tutti i palloni il tempo sembra non passare mai, Tommy da lontano sfiora il gol della sicurezza palla dentro o fuori ?? x l'arbitro non è entrata e via di corsa a difendersi e quando arriva il triplice fischio tripudio per tutti anche se gli avversari non digeriscono il fatto di aver perso una partita giocata meravigliosamente da tutti e rifiutano i complimenti post gara. Eh no cari ragazzi è solo una partita di calcio non ci comporta così....ma sono problemi del Forlanini e dei loro dirigenti.

mercoledì 16 novembre 2011

REAL TURRO - BARBARIGO GIALLI 2-1

Arriviamo al campo il fondo a viale Monza senza incontrare traffico, l'unico problema è come al solito il parcheggio.
Ce la facciamo anche questa volta , entriamo negli spogliatoi carichi e preparati a disputare una gara tutta grinta e gioco.
Attenzione forse non si gioca: sul campo sintetico appena rifatto con nostra sorpresa non si possono usare le scarpe da calcio (solo calcetto o tennis).
Bene ragazzi tutti a casa....." fermi fermi vi concediamo la possibilità per questa volta di poter giocare anche con le scarpe da "calcio".
VABBE' RINGRAZIAMO E FINIAMOLA LI'.
Tutti in campo , breve riscaldamento e si comincia. Già dalle prime battute si percepisce che sarebbe stata una partita difficile per noi;
i campi piccoli con le nostre potenzialità ci penalizzano sempre, in particolare nelle ripartenze; aggiungiamo poi la nostra solita difficoltà a capire
che la partita è già iniziata ( non x tutti) e siamo 2- 0 per loro. Caspita non stiamo neanche giocando male,
giocare forse non è il termine giusto, diciamo che ci tiriamo la palla da un'area all'altra sperando che qualcuno la metta dentro.
Ma siamo ancora in partita.
Nel secondo tempo la musica cambia decisamente (ed è la cosa che mi fatto arrabbiare di più) non concediamo quasi mai la palla agli avversari.
Proviamo a tirare da tutte le posizioni, ma gli avversari hanno capito che è meglio chiudersi in trincea.
Riusciamo a fare anche qualche scambio in velocità, la nostra difesa stavolta è sempre in anticipo sull'avversario (finalmente),
fino al raggiungimento del 2- 1 su tiro da fuori di ALBERTO.
Non siamo ancora stanchi e continuiamo a pressare,tira SAMIR,tira STEFANO,tira ALBERTO,tira MANUEL, palo, fuori, ancora palo, parata ecc... ma la palla non entra.
Qualche occasione anche per gli avversari ma GIOVANNI come al solito si diverte a parare.

Impressioni del MISTER:

Ci mettiamo troppo tempo ad entrare in partita e come sempre subiamo dei gol facili con i ringraziamenti dei nostri avversari. Poi dopo aver capito che non stiamo
giocando contro dei fenomeni, che se ci mettiamo la "gambetta" per contrastare l'avversario, riconquistiamo palla o interrompiamo un'azione pericolosa,
allora cominciamo ad essere bravi anche noi, a volte molto bravi come sabato, ma tutto questo vedi le nostre 3 sconfitte non basta.
Tutto sommato c’è ancora spazio per recuperare, dipende tutto da noi.

A MERCOLEDI’.

ENZO

lunedì 14 novembre 2011

SPOSTAMENTO PARTITA ALLIEVI

La partita San Vincenzo- Barbarigo categoria allievi 97-98 in programma domenica 20 novembre è anticipata a SABATO 19 NOVEMBRE alle ore 17.00 presso il campo Quanta village via assietta 19 superficie sintetica.

San Vincenzo-Barbarigo blu 6 a 2

Giornata di sole temperatura molto gradevole e condizioni ottimali per la pratica sportiva per la partita all'ora di pranzo contro il San Vincenzo. La partita all'inizio è molto equilibrata le squadre si studiano a centrocampo, con i padroni di casa che si portano in vantaggio al 6 minuto approffitando di una leggerezza difensiva di Tommy che viene subito pagata a caro prezzo. Il gol però ci da la carica per giocare meglio e finalmente vediamo sprazzi di bel gioco dalla nostra formazione. Edoardo pur in condizioni fisiche non ottimali con uno splendido colpo di testa pareggia la partita, e con una difesa attenta ed arcigna non concediamo niente agli avversari e sfioriamo la rete prima con Jacopo che liberatosi ottimamente in area calcia alto da buona posizione e poi con lo stesso Edoardo che su una ripartenza si libera del difensore avversario ma il suo tiro finisce sul palo a portiere battuto. Nel primo tempo giochiamo meglio noi anche se Felmar deve compiere come al solito un paio di ottime parate. Purtroppo all'ultimo minuto del primo tempo subiamo un gol evitabile quando un avversario si libera di 3 nostri giocatori per beffare Felmar sul primo palo. Nella ripresa partiamo con il piglio giusto per rimontare ma come ci capita spesso in questa stagione sembriamo staccare la spina e subiamo il gioco degli avversari subendo subita la rete del 3 a 1, a nulla serve la rete di Jacopo che riapre la gara perchè non facciamo tempo a festeggiare che gli avversari segnano il 4 a 2. I nostri ragazzi mostrano una condizione atletica non ottimale e pur cercando di rimonatre impensieriscono raramente gli avversari che proprio nei minuti finali arrotondano il punteggio. Una sconfitta pesante perchè abbiamo mostrato tutti i nostri limiti senza quella dimostrazione caratteriale mostrata nelle precedenti partite, la nostra squadra sembra confusa come succede spesso in allenamento e sembra divisa in 2 tronconi con un gruppo che partecipa alle gare senza quella grinta e determinazione. Prossima gara contro i capoclassifica del Forlanini dobbiamo dare una svolta alla nostra stagione.

venerdì 11 novembre 2011

Dal sito del Csi

Sognando una squadra di fantastiche "schiappe" Nella settimana che vede in campo la Nazionale, una giocata "da campione" l'ha fatta Mons. Simone Giusti, Vescovo di Livorno. Sua Eccellenza, si è liberato al limite dell'area e ha fatto partire una "stoccata" che si è infilata dritta all'incrocio. Il bello è che non è sceso in campo: il goal da incorniciare l'ha fatto restando seduto dietro la sua scrivania. Veniamo ai fatti. Un bimbo (come capita a troppi!) resta per buona parte del campionato seduto in panchina perché grassottello e tecnicamente scarso. Suo padre scrive una lettera al giornale locale (il Tirreno) interrogandosi sulle finalità educative di una società sportiva che (forse in buona fede) finisce per rendere tristi i ragazzi. La lettera scatena un dibattito sulle colonne del giornale. A questo punto il Vescovo di Livorno decide di scendere in campo, dicendo con chiarezza la sua. "Mi sto adoperando per rilanciare gli Oratori in città. Penso soprattutto a quei ragazzi che rischiano di restare tagliati fuori dallo sport perché non hanno le capacità o anche solo l'interesse di dedicarsi a praticarlo in modo agonistico. Sogno una squadra di schiappe". Non capita tutti i giorni di assistere a un Vescovo che, in prima persona, interviene per difendere il diritto allo sport dei ragazzi. Quando capita fa piacere. Regala entusiasmo. Serve come segno di fiducia e di incoraggiamento per tutti quelli che, in Oratorio, si impegnano per l'educazione dei ragazzi e dei giovani attraverso lo sport. Il problema non è giocare poco o giocare tanto. Il problema è rendere i ragazzi felici. Il problema è aiutarli a crescere nella vita. È vero che negli ultimi decenni la sensibilità educativa è cresciuta in tutto il "calcio giovanile", ma è altrettanto vero che il modello "scuola calcio" che assume la l'impostazione di fabbrica di presunti campioni (illudendoli) non è definitivamente tramontato. Purtroppo i provini, le selezioni, i titolari fissi, in squadrette con ragazzi di 12 anni, esistono ancora, e non si tratta di casi isolati. Per una strada diversa continua ad andare lo sport in Oratorio. Sotto il campanile si continua a "ripartire in contropiede" rispetto alle logiche del nostro tempo, considerando lo sport uno strumento per educare alla vita. Uno sport fatto bene, con allenatori e dirigenti competenti e preparati, ma assolutamente aperto a tutti. Bravi, bravini, mediocri, scarsi, schiappe conta poco.. Conta amare i ragazzi e considerare lo sport uno strumento prezioso per educarli alla vita.

giovedì 10 novembre 2011

CLASSIFICHE

ALLIEVI
Dergano 9 3
Dergano U18 6 2
San Giuseppe 6 3
Oransport 4 4
Atlas 3 1
Barbarigo 1 4
San Vincenzo 0 2

ESORDIENTI
GMG 9 3
Forlanini 9 3
ZFM 6 3
Real Turro 6 3
Barbarigo/Blu 3 2
Barbarigo/Gial 3 3
San Vincenzo 3 2
Osgb Cassina N. 0 1
Osm Niguarda 0 2
Nika 0 3

PULCINI
S. Vincenzo 12 4
Barbarigo 6 3
San Luigi ZFM 6 3
Uso Feltre 6 3
Dergano 3 3
Real Affori/B 3 3
K2 Striker 1 2
Osgb Cassina N. 0 2

RISULTATI

PULCINI
Rinv osgb cassina nuova - as s. luigi zfm
Rinv asd dergano - asd us k2
8-3 s.vincenzo bargarigo
0-6 real affori/b - uso feltre
ESORDIENTI
Rinv osm niguarda - real turro
Rinv as s. luigi zfm - s. vincenzo
Rinv barbarigo blu - osgb cassina nuova
14-1 gmg - asd nika
Rinv barbarigo gialli - asd forlanini
ALLIEVI
Rec 14/11 asd atlas - s. vincenzo
1-5 oransport - asd dergano
3-0 TAV asd dergano u .18 - barbarigo

A Milano si trova la fede... di Giacomino Poretti

Eminenza,
nel rivolgerle il mio più caloroso saluto le devo anche porgere le mie scuse perchè il mio non sarà un racconto fedele né tanto meno realistico sulla città, quanto piuttosto la confessione di un innamorato, spero quindi che Lei vorrà perdonare i sentimentalismi e gli eccessi di fantasia, ma
forse l’amore e la fantasia, anzichè aggiungere e deformare la realtà, la denudano nella sua semplice bellezza.
Due cose sono state fondamentali per la mia vita: Milano e i preti.
Tra me e Milano è stato un amore a prima vista. Con i preti invece...ci ho messo un pò di più.
La prima volta che sono venuto a Milano avevo 5 anni ed ero alto 90 cm, ero in compagnia del mio papà, che benchè ne avesse 30 di anni, superava di poco il metro; siamo entrati nello stadio di San Siro per vedere una partita di calcio e siccome all’epoca si stava in piedi ( era il 1960 !), né io
né il mio papà riuscivamo a vedere niente, allora il papà mi ha messo sulle sue spalle ed io dovevo raccontargli che cosa succedeva, solo che non conoscevo le regole del gioco e nemmeno i nome dei giocatori, allora il papà mi ha preso in braccio e mi ha detto” va bene ci tornerai quando sarai più
grande, ma almeno ti è piaciuto qualche cosa? “si, ho risposto, mi è piaciuta quella squadra con le
maglie nere e azzurre”!
Quando siamo arrivati a casa il papà ha detto alla mamma “ oggi a Milano questo bambino ha scoperto la fede!”
Poi sentivo a tavola che i miei genitori dicevano che la fede andava coltivata, e per far questo mia madre mi mandava in chiesa e all’oratorio del paese, il mio papà invece mi portava a vedere l’Inter
a San Siro.All’oratorio ci andavo tutti i giorni, allo stadio una domenica sì e una no.C’è stato un periodo che la mia squadra vinceva molti scudetti e allora il mio papà mi portava in piazza Duomo a festeggiare. Quando tornavamo a casa alla sera la mamma ci chiedeva dove eravamo stati, il papà diceva... siamo stati in Duomo perchè il bimbo voleva dire una preghiera di ringraziamento alla Madonnina... la mamma commossa aggiungeva: vista la sua devozione questo bambino bisognerà mandarlo in seminario! Non saprei dire se malauguratamente o per fortuna, la mia squadra a un certo punto ha smesso di vincere, io ci rimanevo male, ed anche la mamma non si dava pace di come io avevo smesso di pregare e ringraziare la Madonnina. Nel frattempo continuavo a frequentare l’oratorio del paese; un giorno il prete, don Giancarlo, che amava Pirandello e Shakespeare, almeno quanto i santi Pietro e
Paolo, decise di allestire uno spettacolo teatrale e siccome il cast prevedeva oltre agli adulti tre bambini, uno grassissimo, uno altissimo e uno bassissimo, io saltai direttamente il provino ed esordii a teatro come l’attore più basso che avesse mai calcato le scene.All’epoca ero affetto da un complesso di inferiorità per cui era una tragedia quando entravo in scena, mi collocavo di fianco al bimbo altissimo, e la gente rideva. Il prete mi disse che dovevo sfruttare i talenti che mi aveva regalato il Signore. A me sembrava crudele sia il Signore sia don
Giancarlo. Ma il don insisteva: la tua bassezza ti regalerà un sacco di soddisfazioni. Che cosa!? quel corpicino che non si decideva a crescere? io intanto non mi fidavo del don e continuavo a chiedere
nelle mie preghiere al Signore di portarmi un pallone di cuoio e di farmi diventare alto 1metro e 85.
Lei lo confermerà Eminenza, il Signore ti ascolta sempre ed esaudisce tutte le cose che chiedi, solo
che devi essere abile nel distinguere la differenza tra alto e grande..... finalmente un giorno ho
capito, aveva ragione don Giancarlo, il teatro era il gioco più bello del mondo.
Mi ricordo di essermi detto: io voglio fare l’attore. Solo che per fare certi mestieri ti tocca venire a
Milano: per fare l’attore e l’Arcivescovo bisogna venire a Milano.
Milano è molto diversa da quella degli anni 60 ma è pur sempre bellissima e stranissima. Per
esempio è una città dove ci sono più semafori che alberi, più discoteche che licei classici, più ritrovi
per happy hours che librerie, i telefonini invece sono pari con le automobili: 2 per ogni milanese; se per caso le capiterà di andare a fare un giro di sera per la città nei mesi invernali non le sarà difficile incontrare dei cani con il piumino e degli uomini in canottiera. Milano è strana..A Milano i parchi sono merce rara e perciò affollattissimi: nonni che accompagnano i nipotini,badanti che accompagnano i nonni, tate che accompagnano i nipotini, amiche delle tate che fanno compagnia alle badanti, insomma, senza contare i genitori che sono da qualche parte della città ad
alzare il pil della nazione, ogni nucleo famigliare è composto da almeno 10 o12 elementi, questo spiega, forse, l’enorme impulso dell’edilizia che ha avuto la nostra città recentemente.
Milano è una città tutto sommato ordinata, non vedrà mai code, tranne che per i saldi in Via Montenapoleone o fuori dalla Caritas per il pane quotidiano, si rassicuri Eminenza c’è più gente in coda per il pane che non per il pret a portè, anche se a Milano, si tappi le orecchie,... si vendono più
maglioni di cachemire che non copie della Bibbia......A Milano poi c’è un’aria particolare: invece
dell’ossigeno noi a Milano abbiamo il pm10, i tecnici assicurano che a Milano l’aria è sempre stata così, probabilmente fin dai tempi del pleistocele...A parole tutti dicono che Milano è brutta e invivibile , che l’aria è irrespirabile, ma alla fine vengono tutti qua: han cominciato i barbari, gli spagnoli, i francesi, gli austriaci, i meridionali, adesso addirittura vengono da paesi lontanissimi con
lingue e dialetti difficilissimi, ma alla fine mi creda se riamo riusciti a capire i pugliesi e quelli della basilicata riusciremo a comprendere anche quelli che vengono dalla Tunisia o dalle Filippine,dopotutto non credo che il cous cous sia più difficile da digerire della caponata con le melanzane fritte. L’unico pericolo è che stando a Milano si diventa un pò bauscia, ci si sente superiori rispettoagli altri. Mio papà quando mia sorella ha detto che aveva un fidanzato, lui le ha chiesto “Sarà minga un terun?”, dopo una settimana di broncio gli è passata; ora ho saputo che mio cognato, il terun, quando sua figlia di 16 anni si è messa a frequentare un ragazzo, lui preoccupato
le ha chiesto” sarà mica un extra comunitario?”, c’è sempre qualcuno più a sud di noi da farci sentire superiori; capita anche a quelli di Helsinki che considerano terroni quelli di Copenaghen, la stessa cosa capita tra quelli di Chiavenna e quelli di Malgrate. ( vero Eminenza?)A Milano chiude un cinema all’anno e ogni anno sorgono 10 sushi bar, anche i teatri non se la passano tanto bene: li abbattono per costruirci dei parcheggi o dei supermercati, poi prendono l’insegna e la mettono sopra un tendone di plastica, un teatro dentro un involucro di plastica si sente
provvisorio, i teatri a Milano sono a rischio un po’ come la michetta, la nebbia e la caseula.......ma Lei lo sa Eminenza che nella sua enorme parrocchia, nei suoi oratori, ci sono circa 120 sale per proiettare film e fare spettacoli teatrali? Io le prometto di non perdere di vista Dio, ma Lei cerchi di non perdere di vista gli oratori, raccomandi ai suoi preti di avere a cuore sant’Ambrogio, san Carlo,
ma anche Shakespeare, Pirandello, Dostoevskij, Clint Eastwood e Diego Milito, Lei non immagina che regalo che può fare ai ragazzi : uscire dall’oratorio con la consapevolezza di aver imparato i giochi più belli del mondo: il calcio, il cinema e il teatro! E poi le do un consiglio: Milano è di una struggente bellezza o al mattino presto o la sera molto tardi, quando quasi tutti dormono; prenda, se può, una bicicletta,...( non ci scriva sopra proprietà dell’Arcivescovado, se no gliela fregano subito) una bici normale.... e vada in piazza dei Mercanti,si spinga fino nelle stradine del Carrobbio, passi davanto al palazzo degli Omenoni, continui fino davanti alla casa del Manzoni, faccia altre 2 pedalate fino piazza san Fedele, in quella Chiesa abbiamo battezzato nostro figlio, continui, continui a padalare...e poi capirà perchè Milano ha affascinato Visconti, Olmi e perchè due tipi straordinari come Zavattini e De Sica hanno raccontatodi un Miracolo a Milano, pedali e poi si fermi dietro al Duomo dove c’è quell’albero bellissimo, di fronte alla libreria san Paolo, si sieda per terra e legga pure un libro, le assicuro che in quel silenzio e in quella magica pace tante cose diventano comprensibili, persino i passaggi più oscuri di Heiddegger...e capirà che Milano le sarà entrata nel cuore. Prima di rientrare a casa si ricordi di chiudere la bicicletta con il lucchetto. E va bene noi cercheremo di non perdere di vista Dio, ma lei, che, se posso dirlo, è un po come il Sindaco delle anime, ci aiuti a non perder la strada per la Madonnina.
E che Dio non perda di vista il suo Vescovo e Milano!

giovedì 3 novembre 2011

RICEVO e pubblico volentieri

Buongiorno, sono Francesco Monetti Presidente di Oransport.
Vi invio questa mail per esprimerVi il mio personale dispiacere e quello di tutta l'Oransport per quanto è successo nello spogliatoio al termine della partita Allievi Girone B - Barbarigo/Oransport di ieri pomeriggio.

Trovo corretto inviarVi le mie scuse, a nome di tutto il Gruppo Sportivo, per l'aggressione che un nostro giocatore ha fatto nei confronti di un Vs. ragazzo: questo tipo di comportamento non possiamo accettarlo da parte di un nostro tesserato in quanto completamente all'opposto di tutto quello che noi cerchiamo, con ogni sforzo, di insegnare.
I valori dello Sport per i quali vale la pena di investire le nostre risorse sono il rispetto di se stessi e degli altri, il rispetto delle regole, l'impegno per migliorarsi, la bella fatica di fare squadra, di sacrificarsi anche per gli altri, di vivere lo sport con la passione del cuore ma anche con la lucidità dell'intelletto.

Purtroppo (e fortunatamente è raro) qualcuno esagera perché non ha ancora capito, perché segna il passo, perché è fuorviato da altri messaggi.
Daremo al nostro giocatore la possibilità di riflettere un po' più a lungo di quanto la commissione disciplinare ufficiale riterrà giusto, proprio per aiutarlo a crescere e a fare le scelte giuste.

Nel rinnovare la simpatia nei Vostri confronti e lo spirito di amicizia che anima i nostri tornei Vi auguro un buon cammino.

Cordialmente Francesco Monetti, Presidente di Oransport

CLASSIFICHE

ESORDIENTI
Forlanini 9 3
GMG 6 2
ZFM 6 3
Real Turro 6 3
Barbarigo/Blu 3 2
Barbarigo/Gial 3 3
San Vincenzo 3 2
Osgb Cassina N. 0 1
Osm Niguarda 0 2
Nika 0 2

PULCINI
s.Vincenzo 9 3
San Luigi ZFM 6 3
Barbarigo 6 2
Dergano 3 3
Uso Feltre 3 2
Real Affori/B 3 2
K2 Striker 1 2
Osgb Cassina N. 0 2

ALLIEVI
Dergano 6 2
San Giuseppe 6 3
Oransport 4 3
Atlas 3 1
Barbarigo 1 3
San Vincenzo 0 2
Asd Dergano U18 0 0

RISULTATI

ESORDIENTI
1-2 s.vincenzo - asd forlanini
1-8 real turro - gmg
Rec asd nika - barbarigo - blu
1-3 osgb cassina nuova - as s.luigi zfm
1-10 osm niguarda - barbarigo gialli
PULCINI
REC 12/11asd us k2 - uso feltre
2-4 as san luigi zfm - s. vincenzo
2-1 barbarigo - asd dergano
N.P. osgb cassina nuova - real affori

ALLIEVI
9-0 asd dergano - s.giuseppe
N.P. s.vincenzo - asd dergano u 18
2-2 barbarigo - oransport