Il Blog che vuole essere un punto d'incontro per le squadre di calcio dei ragazzi della Parrocchia San Gregorio Barbarigo di Milano



lunedì 31 maggio 2010

FELTRE-BARBARIGO BLU PULCINI 6-5 dopo calci di rigore

Che bella partita e quante emozioni abbiamo vissuto ieri nei i quarti di finale del torneo primaverile tra la nostra squadra pulcini blu ed i quotati giocatori del Feltre sul piccolo campo in terra di Borotti . Mister Luca doveva rinunciare a Fabrizio,Marco Cucci e Tommy ed i 10 giocatori che sono scesi in campo si sono comportati in maniera egregia dando fondo a tutte le loro energie e giocando una gara splendida. Partita emozionante fatta di continui cambi di fronte ed occasioni da gol viste le dimensioni ridotte del terreno di gioco che non permetteva scambi o fraseggi ma era un continuo e tambureggiante ping pong. La gara è subito sembrata molto equilibrata con i padroni di casa che sono passati in vantaggio su un colpo di testa dopo una rimessa laterale. I nostri ragazzi non si sono persi d'animo e lottando su tutti i palloni hanno prima riequilibrato la gara con Simone con una precisa punizione dalla distanza e poi a fine primo tempo hanno trovato la rete del vantaggio con Ricky abile ad inserirsi dinanzi al portiere ed a batterlo con un preciso rasoterra. Il Feltre maggiormente abituato a giocare sul proprio campo ha creato innumerevoli occasioni da rete ma Felmar si è superato compiendo interventi incredibili e salvando più volte il risultato. Poi a meta del secondo tempo Simone si è inventato un gran tiro dalla distanza che ha portato il punteggio sul 3 a 1 per la nostra formazione. Purtroppo un pasticcio difensivo ha riaperto la gara ed il terzo tempo è stato bellissimo ed emozionante con almeno 10 palle gol da ambo le parti ma nessuna delle due formazioni riusciva a prendere il sopravvento. Per nostra sfortuna dopo un rimpallo la palla sbatte sul braccio di Simone e l'arbitro a 2 minuti dalla fine concede il rigore ai padroni di casa. L'intervento era molto dubbio e bisogna ammettere che il rigore poteva essere fischiato e devo fare i complimenti al direttore di gara sicuramente il migliore che abbiamo avuto in queste annate per aver diretto con imparzialità scatenando anche molte volte le ire dell'allenatore avversario che chiedeva con scenette e pantomime favori per la propria squadra. Comunque rigore realizzato e partita in parità con un paio di occasioni per parte nel finale che hanno reso la partita ancor di più spettacolare. Per il passaggio in semifinale si va alla lotteria dei rigori.
Vinciamo il sorteggio e preferiamo tirare con Simone che piazza la palla all'incrocio, il feltre segna, Davide pur con qualche patema ci porta in vantaggio e il numero 5 del Feltre calcia fuori scoppiando in fragoroso pianto, tocca a noi chiudere la gara ma il tiro di Lorenzo non trova la porta, il Feltre pareggia e si va ad oltranza, Ricky si fa parare il tiro ed il Feltre trova la rete della vittoria scoppiando in un tripudio di gioia soprattutto dell'allenatore e del dirigente poco rispettoso verso gli sconfitti. Usciamo così dal torneo dopo aver disputato una gara stupenda giocata con grinta voglia e determinazione battuti solo dal dischetto.
Da una parte c'è il rammarico del risultato d'altra parte invece la gioia e la soddisfazione di aver giocato una grande partita con un gruppo di ragazzi stupendi guidati ottimamente da Mister Luca che ritengo il miglior mister del torneo sia per competenza tecnica e soprattutto per stile e comportamento sia in campo che fuori che fanno la differenza con tutte le squadre che abbiamo incontrato sinora.. e come dice una canzone di De gregori
Nino non aver paura
di sbagliare un calcio di rigore
non è mica da questi particolari
che si giudica un giocatore
un giocatore lo vedi dal coraggio
dall'altruismo e dalla fantasia

Bruno

giovedì 27 maggio 2010

QUARTI DI FINALE PULCINI

1A-4C (x) Dergano – Forlanini 2-1
2B-3D (y) GMG – San Paolo 4-1
1C-4A (z) Stella Azzurra – O.S.V. 10-3
2D-3B (w) San Vincenzo – O.S.G. 2001 Azzurra 5-3
1D-4B (k) Feltre - Annunciazione 8-0
2A-3C (j) O.S.G. 2001 Bianca Barbarigo Blu 2-4
1B–4D (m) Real Affori – O.S.A. 6-7 d.c.r.
2C–3A (h) Sant’Enrico - Nika 3-2

Feltre – Barbarigo (DOMENICA 30/05/2010 ORE 16.00)
(Oratorio Sant’Ignazio – P.zza Borotti, 5 - Milano)
RITROVO ORE 14.45 PRESSO IL NOSTRO CAMPO

martedì 25 maggio 2010

Osg-Barbarigo blu 2-4

Ottavi di finale in posticipo al lunedi sera per il Barbarigo nell'ostico campo di via Duprè. Solo 9 giocatori a disposizione per mister Luca in caldo pomeriggio di maggio per le assenze di Marco,Samir,Tommy e Lorenzo. Partenza straordinaria dei nostri ragazzi, Simone alla prima azione segna subito con un gran tiro dalla distanza. Il primo tempo è dominato dalla nostra squadra, Simone segna 3 reti giochiamo bene sfioriamo più volte il gol e dominiamo gli avversari, nonostante qualche decisione arbitrale cervellotica e la solita applicazione personale del regolamento da parte degli avversari con cambi anche nel primo tempo di gioco. Nella ripresa gli avversari prendono coraggio ma Felmar non si fa mai sorprendere ma viene battuto su una sfortunata deviazione di un nostro difensore. Nonostante il gol subito abbiamo voglia di vincere e Simone da centrocampo riporta la partita sui giusti binari. Il terzotempoè una sofferenza, lo special one Luca incita i ragazzi ma la stanchezza prende il sopravvento e fatichiamo a ripartire con azioni pericolose, davide sfiora la rete della sicurezza ma l'Osg in mischia riduce lo svantaggio. Il finale è entusiasmante tutti i ragazzi danno il massimo, Fabrizio e Marco lottano sulla fascia , Edo e Andrea chiudono gli spazi difensivi e Ricky e Simone tentanola via della rete.
Il recupero è come sempre immenso e lunghissimo ma i nostri ragazzi oggi sono superiori agli avversari ed al fischio finale scoppia la gioia per la vittoria....si va ai quarti di Finale
Bruno

lunedì 24 maggio 2010

Primi calci San Paolo-Barbarigo 3-0 a tavolino

Abbiamo perso a tavolino perchè per mille motivi ci siamo presentati al campo con soli 5 giocatori. I ragazzi presenti si sono diveriti giocando assieme ai ragazzi avversari ma per fare un campionato servono impegno,disponibilità,voglia, sacrificio e noto che nei genitori dei nostri ragazzi non ci sono tutti questi ingredienti. Ne riparleremo a fine stagione perchè non è giusto penalizzare ragazzi che vogliono correre,giocare e divertirsi
Bruno
A San Siro quel giorno c'era anch'io.....
questa frase sicuramente fra qualche anno la ripeteranno i nostri ragazzi che si renderanno conto della fortuna di aver giocato nello stadio più bello del mondo.
Tutto è andato secondo programma giornata di sole,campo perfetto ragazzi euforici , entusiasmo a mille gli ingredienti perfetti per una giornata indimenticabile.
Il Barbarigo si è presentato al gran completo capeggiato da Don Alessio che ha spostato tutti i suoi impegni quotidiani per non far mancare il suo appoggio ai ragazzi,dirigenti ed allenatori della squadra.
Il pomeriggio è stato emozionante, dopo l'arrivo allo stadio c'è stata la consegna delle magliette celebrative, poi la visita agli spogliatoi di Milan ed Inter con ragazzi e genitori intenti a fare foto e filmati. Alle 16.00 scatta l'ora della partita, tutti i 25 pulcini del Barbarigo agli ordini dei mister Luca ed Enzo sono andati negllo spogliatoio per prepararsi alla partita con il Lezzeno squadra della provincia di Como. In un clima di festa ed allegria tutti i ragazzi sono scesi in campo tralasciando il risultato e pensando soprattutto a divertirsi. La partita è stata bella ed equilibrata il tifo dei genitori caldo ed appassionante e la nostra fotografa Giusy ha ripreso tutti gli attimi salienti di questa giornata. La partita si è chiusa con una nostra sconfitta ma Riccardo e Simone sono stati felicissimi di aver segnato una rete nel tempio del calcio.
Un grazie a tutte quelle persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo sogno, ai genitori che sono stati parte attiva del progetto, ai dirigenti che hanno lavorato per mesi alla realizzazione pratica dell'evento, ai mister che hanno gestito benissimo tutta la rosa, a Don Alessio ed a Roberto che hanno appoggiato il progetto"San Siro" ed a Andrea Palmisano organizzatore della giornata che ha inserito la nostra squadra d'oratorio in una manifestazione così importante
Bruno Quaini

san siro le prime immagini





































mercoledì 19 maggio 2010

SAN SIRO PULCINI

Alcune notizie su san siro del 20 Maggio:
RITROVO ORE 14.00 DAVANTI AL NOSTRO CAMPO
OPPURE ORE 15.00 STADIO MEAZZA. ENTRATA DAL CANCELLO 8
inizio gara 16.15 fine gara 17.10

martedì 18 maggio 2010

Pellegrinaggio Parrocchiale Colle Don Bosco-Visita Sindone




















La Sindone è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa m. 4,41 x 1,13, contenente la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocefissione. L'immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune: sono i danni dovuti all'incendio avvenuto a Chambéry nel 1532.
Secondo la tradizione si tratta del Lenzuolo citato nei Vangeli che servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro.
Questa tradizione, anche se ha trovato numerosi riscontri dalle indagini scientifiche sul Lenzuolo, non può ancora dirsi definitivamente provata
Sul telo sindonico è visibile un’immagine di uomo, di cui è identificabile non solo la condizione di morte ma anche la causa della morte: la crocifissione. Nonostante l’immagine presenti qualche difficoltà di lettura, a causa di un’inversione di toni chiaro-scuri simili a quelli del negativo fotografico, se ne distinguono alcuni caratteri, come quello della rigidità cadaverica e dell’assenza di qualsiasi segno di putrefazione. Si notano inoltre sul corpo numerosissimi segni di ferite da flagellazione, la presenza alle mani e ai piedi di buchi da ferita di corpo acuminato (i chiodi), i segni di numerose punture sul cuoio capelluto, una grande ferita al fianco sinistro (sulla Sindone, e dunque fianco destro sull’uomo che vi fu avvolto).
I segni della Sindone trovano un riscontro diretto nella testimonianza dei Vangeli circa l’esecuzione capitale di Gesù di Nazaret: crocifissione preceduta da flagellazione, battiture sul volto, incoronazione di spine, uso dei chiodi per la crocifissione stessa, e seguita dalla ferita inflitta con la lancia leggera da uno dei soldati mentre non sono spezzate le gambe, secondo la profezia riportata in Es. 12, 46 e citata in Gv. 19,36. Le stesse caratteristiche del liquido fuoruscito dalle ferite (identificato sulla Sindone come sangue umano del gruppo AB si lasciano distinguere, sul lenzuolo sindonico, come dovute al momento del versamento, prima o dopo il decesso (sangue cadaverico).
È appropriato parlare di una eccezionale corrispondenza (senza nessun altro esempio paragonabile) fra la testimonianza dell’evento della risurrezione secondo i Vangeli. I racconti evangelici della sepoltura di Gesù sono meno chiaramente interpretabili che quelli della crocifissione, perché i sinottici (Marco, Matteo e Luca) sono più parchi di particolari, mentre Giovanni parla di «teli» al plurale, di un sudario usato per Gesù, e di un rinvenimento del suo sepolcro vuoto, dove però si vedono ancora i panni funerari privi del corpo del defunto. Non sembra che ci sia contraddizione fra i sinottici e Giovanni, e neppure fra Giovanni e la Sindone, se si pensa che un lenzuolo dalle dimensioni sindoniche doveva giacere abbandonato sulla pietra sepolcrale piegato a metà e quindi con l’apparenza di un lenzuolo superiore e di uno sottostante; il sudario potrebbe esser stato il fazzolettone della mentoniera, arrotolato. È dunque giustificato dire che fra racconto evangelico e ‘racconto’ sindonico della sepoltura di Gesù non c’è contrasto, ma possibile completamento.

sabato 15 maggio 2010

BARBARIGO-FORLANINI 1-13

E finalmente alla quarta partita possiamo festeggiare per un gol segnato....
Fa niente che abbiamo perso, che abbiamo preso 13 reti,fa niente che qualcuno oggi non è venuto a giocare come dice una nota pubblicità vederela gioia dei ragazzi nei festeggiamenti di quel gol non ha prezzo....... La partita si è svolta con il solito copione, oggi solo 9 ragazzi disponibili per i mister per le assenze di Mattia,Lorenzo e Daniele. Campo tutto sommato decente dopo le pioggie dei giorni passati ed inizio equilibrato con le squadre che tentano la via della rete. Carlotta e Alessio si trovano e fanno alcune buonegiocate, Simone e Ricky chiudono i varchi e Jury si dimostra insuperabile. Poi purtroppo cala il nostro ritmo ed il Forlanini segna 3 reti nel primo tempo. Nel secondo tempo non scendiamo in campo, facciamo molti errori e gli avversari segnano ben 7 volte. Nel terzo tempo dopo una punizione a nostro favore arriva il gol, dopo un corto rinvio Simone controlla di destro e con un preciso tiro di sinistro infila la palla sotto la traversa avversaria. Scoppia il tripudio tra i nostri giocatori che felici si abbracciano coni genitori festanti in tribuna. Poi il Forlanini segna altre 3 reti ma è troppa la nostra gioia e la soddisfazione per il gol segnato.Con il fischio finale del sempre cortese arbitro Luca archiviamo cosi la quarta gara di campionato con un ulteriore passo di crescita per la nostra squadra anche se è ancora molto elevato il gap tra la nostra formazione e gli avversari. Alla nostra prima stagione stiamo pagando la differenza tecnico,fisica ed atletica nei confronti delle altre squadre, ma per inizare a correre dobbiamo prima imparare a camminare. Prossima gara domenica prossima ore 11.30 sigioca contro il SanPaolo
sempre piu' vicino....-5
Giovedi 20 maggio 2010
ore 16.15
amichevole
BARBARIGO pulcini-A.C. LEZZENO
STADIO SAN SIRO MEAZZA
VI ASPETTIAMO !!!!!!!

Nella gara dei baby-calciatori gli sconfitti sono i genitori

GIOVANNI RUGGIERO

Vedre­mo poi chi ha vinto e chi ha per­so nell’in­contro di calcio tra Milan Club e Juventus Club, due squadre di giovanissimi di Parma, di dodici o tredici anni: ragazzini con le spalle strette, forse proprio come quel Nino al quale fu inse­gnato di «non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, perché non è da questi parti­colari che si giudica un gio­catore ». Il campionato che disputano con altri coetanei si chiama elegantemente 'Torneo Fair Play'. Si sa co­me possano far sul serio i ra­gazzi quando giocano: un campo vero, regolamentare, di quelli che spezzano il fiato a farli da qui a lì fin sotto la porta avversaria, le scarpette e le magliette originali. Più orgogliosi di tutti quello con il numero 7 di Pato e l’avver­sario con il 10 di Del Piero. A questa bella partita manca­vano soltanto un arbitro vero e un pubblico sincero, cor­retto e leale, quale avrebbero meritato. Sulla tribuna non c’era tifoseria pagante, ma i genitori – le mamme e i padri – e poi gli zii, i nonni e i cugi­ni che incitavano gli uni o gli altri.
Questa festa, all’improvviso, si è trasformata. Qualcosa l’ha avvelenata, tramutando­si in quello che lo sport non dovrebbe essere e che invece propri i grandi ci mostrano ogni domenica: il tifo cieco, offensivo, belluino, che tra­volge l’avversario. Tenta di annientarlo e lo disprezza. È andata così che mamme e papà che forse si conoscono, che magari si frequentano e si ritrovano fuori alla stessa scuola a prendere i figli, se le sono date di santa ragione.
L’arbitro avrà fischiato o for­se non doveva fischiare un ri­gore, e questa tifoseria scal­manata ha iniziato a insul­tarsi e poi a picchiarsi. Una mamma è finita in ospedale.
Questi incontri di calcio – è una moda che sta prendendo piede – si definiscono 'tornei autogestiti e autoarbitrati'. A Parma l’arbitro pare fosse il dirigente di uno dei due club che, probabilmente, ha chiu­so un occhio a favore dei suoi o, almeno, di questo è stato accusato.

Doveva restare una partita tra ragazzi, ma quanto è suc­cesso diventa paradigma di una esasperazione, di un malessere che avvelena an­che un società ristretta che proprio a ragione di questa piccolezza dovrebbe consen­tire di coltivare rapporti più cordiali e sereni. L’arbitro in questa partita non è sempli­cemente chi stabilisce se c’è stato oppure no un fallo, ma l’espressione di un’autorità, alla quale i ragazzi, finché fanno tutto sul serio, dovreb­bero sottostare, esattamente come vi sono soggetti i cal­ciatori professionisti.
Un giocatore si giudica dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia. Francesco De Gregori non sbagliava. E il pubblico? Il pubblico che in questo caso non sta in tribuna a fischiare o ad applaudire, ma resta ciascuno padre e madre, nonno e zio dei ragazzini che sgambettano in campo, che cosa ha insegnato? Una lezione terribile: che lo sport è guerra, che è mors tua vita mea , che l’importante è solo vincere e che la partecipazione è finalizzata solo al successo. Proprio come intendono lo sport le tifoserie più becere, quelle che la domenica trasformano gli stadi in campi di battaglia e riducono ogni gara a un’avvilente tristezza. Solo i ragazzi in campo, mentre le mamme si picchiavano, si sono stretti la mano e hanno vinto tutti. Ognuno di loro si farà, nonostante i grandi, e quest’altro anno – magari – giocherà con la maglia numero sette
DA AVVENIRE 15 MAGGIO 2010

mercoledì 12 maggio 2010

SAN SIRO ARRIVIAMO

-8
Giovedi 20 maggio 2010
ore 16.15
amichevole
BARBARIGO pulcini-A.C. LEZZENO
STADIO SAN SIRO MEAZZA
VI ASPETTIAMO !!!!!!!

martedì 11 maggio 2010

Stella Azzurra Cinisello-Barbarigo blu pulcini 5-2

Dopo una lunghissima trasferta ed una sosta all'autogrill per un Camogli abbiamo raggiunto Cinisello per far visita alla squadra vincitrice del campionato invernale. Abbiamo trovato un oratorio ottimamente organizzato con all'interno un campo da calcio a 11, 2 campi da pallacanestro ed un campo in terra a 7 per la nostra gara.
Avversari ben organizzati ma anche un pò spocchiosi consci della loro forza e capaci di incuterti anche tirmore reverenziale.
Inizio gara traumatico pe ri nostri giocatori visto che nonostante le raccomandazioni del mister la squadra è entrata in campo molle deconcentrata e statica ed in pochi minuti abbiamo subito 3 reti. Partenza veramente difficile con i nostri giocatori contratti e sfiduciati che hanno fatto subito fatica a prendere le misure del campo. Il tempo si chiude addirittura sul 4 a 0 per i padroni di casa. Per fortuna i ragazzi del Barbarigo hanno reagito alla grande con il mister che ha fatto gli opportuni aggiustamenti e nel restante periodo di gara hanno accorciato il risultato con Edoardo e Lorenzo. La gara si è fatta sempre più equilibrata e bella con gli avversari che nel primo tempo maramaldeggiavano nella nostra area hanno cominciato a far fatica ed a innervosirsi. Felmar si è distinto in paio di ottimi interventi ma le migliori azioni da rete sono capitate sui piedi dei nostri giocatori. Purtroppo un pò di sfortuna nelle conclusioni e qualche decisione cervellotica del direttore di gara ma soprattutto la forza e l'organizzazione degli avversari non ci ha permesso di raggiungere la parità.
Comunque usciamo alla fine consci della nostra forza e con l'atteggiamneto mentale giusto possiamo giocarcela contro tutti gli avversari.
Prima del viaggio di ritorno splendida merenda per tutti
Bruno

Real Turro-Barbarigo primi calci 5-0

Sabato soleggiato, campo a 5 che aiuta i nostri piccoli giocatori e buona prestazione anche se ancora una volta i nostri ragazzi escono sconfitti. Comunque stiamo migliorando notevolmente e stiamo cominciando a capire cos'è il calcio. Il problema è che siamo incostanti alterniamo buoni momenti e buone giocate a lunghe pause ed errori incredibili: Comunque prosegue il nostro cammino di crescita ed è proprio in questa ottica che stiamo alternando anche ruoli e posizioni per far provare a tutti sensazioni e gioie diverse. La partita di sabato è stata molto
equilibrata nel primo tempo, poi in 3 minuti abbiamo preso 3 reti evitabili una su punizione,una su errore della difesa e l'altra su autorete. Poi abbiamo quadrato la squadra e pur prendendo un altra rete abbiamo giocato alla pari con i nostri avversari rischiando più volte di segnare. Finale al fulmicotone con Lorenzo che da buona posizione sfiora la rete ma il portiere avversario ci nega la gioia con una grande parata e nel rovesciamneto di fronte prendiamo la quinta rete.
Comunque non molliamo e peccato solo per questo maggio piovoso che non ci permette di allenarci
Bruno

gazzetta cup








Domenica 2 maggio SI e svolto Il Torneo di calcio a 7 Organizzato da La Gazzetta dello Sport Rivolto AI ragazzi nati TRA Il 1999 ed Il 2000. Il gioco Principale Motivo di tempo condensato torneo e di sostenere Il Diritto al e stimolare i Giovani a Vivere LA SFIDA soprattutto venire Momento di Confronto con se stessi prima con il Che Gli avversari sostenendo Lo Spirito del calcio Autentico Più puro e sano, quello Fatto di passione, Lontano Dalle pressioni dell'agonismo, il Che riporta Alla memoria il calcio delle "ginocchia sbucciate" Che "tutti" Noi abbiamo praticato da Giovani .. Il torneo svoltosi Presso l'Oratorio di Via Saponaro ha visto protagoniste le squadre dei Pulcini Gialle e Blu

BARBARIGO GIALLI-VITTORIA 0-1
BARBARIGO GIALLI-LA FENICE 0-1
BARBARIGO GIALLI-SANT'ADELE 0-0 (persa AI rigori)
***********************************
ARCOBALENO BLU BARBARIGO 3-0
AURORA BARBARIGO-BLU 2-2 5-4 AI RIGORI
BARBARIGO MILANO-SAN CARLO BLU 0-1
Alla fine della Lunga Giornata Maglietta Ricordo x TUTTI I Partecipanti

BARBARIGO GIALLI- O.S.G. AZZURRA  4-4  ( MICHELE,MATTEO(2),JACOPINO)

Con l'ultima partita in casa finita in parità si conclude anche il campionato primaverile arrivando ultimi nel nostro girone,ma con la consapevolezza che nonostante i risultati ci sono stati dall'inizio dell'anno notevoli miglioramenti.
L'ultima partita giocata in casa ne è stata un esempio. Infatti nonostante siamo solo in 9 ( assenti Stefano N., Francesco e Diego)
diventati 8  causa l’indisponibilità ultima del nostro portiere Alessandro a pochi minuti dall'inizio ("mister ho mangiato troppo"), abbiamo disputato una gara fatta di impegno, rispetto delle consegne ("della serie divertiamoci usando la testa") e soprattutto facendo vedere liberamente quello che ognuno sa e può fare.
Non dimentichiamo la partita persa contro l'Annunciazione che ci vedeva in vantaggio per 3-1 alla fine del 2 tempo, quella persa in casa contro il G.M.G gara sofferta con alternanza di gol che ha tenuto il risultato incerto fino alla fine, ma paradossalmente anche quella persa 10-1 contro il Real-Affori in cui eravamo 1-1 a metà del 2° tempo poi la loro superiorità a fatto il resto.
Spesso dai commenti che sento fuori dal campo emerge che siamo una squadra troppo poco "aggressiva".In realtà io penso invece che i ragazzi che compongono questa squadra devono imparare a superare la timidezza e i timori per vincere la paura
del contatto fisico, dove lo scontro con l'avversario diventa un confronto ad armi pari se riusciamo a sfruttare meglio le nostre doti di abilità, agilità, e anche la capacità di prevedere le mosse dell’avversario ( mica facile).
Certo un po' più di aggressività in senso buono  può essere la molla interiore per raggiungere una vittoria, sto pensando ai 2 gol realizzati da Matteo sabato, quando lo slancio aggressivo finisce nella rete insieme al pallone, palla al centro e si ricomincia.Mercoledì allenamento di rifinitura in preparazione all'avvenimento dell'anno e cioè la partita del 20 Maggio a SAN SIRO.
SALUTI ENZO

mercoledì 5 maggio 2010

VENERDI 7 MAGGIO

Per tutti i genitori,allenatori e dirigenti un appuntamento da segnare in agenda
Presso il nostro oratorio DON ALESSIO ALBERTINI alle ore 21.00 terrà una conferenza che avrà come tema "LO SPORT E L'EMERGENZA EDUCATIVA".
VI ASPETTIAMO NUMEROSI

BARBARIGO BLU-ARCOBALENO 4-2

Ultima partita casalinga del torneo primaverile per i pulcini blu al cospetto dell' Arcobaleno in una gara decisiva per il passaggio alle fasi finali. Nonostante i ripetuti avvisi un paio di giocatori arrivano ancora una volta in netto ritardo rispetto all'orario di ritrovo ed il mister li utilizza solo nel terzo tempo. Partita molto ben giocata dalla nostra formazione con i ragazzi tonici, reattivi e vogliosi di dimostrare il loro valore con la nostra squadra che ha dominato per 2 tempi giocando un calcio spumeggiante, brioso fatto di passaggi con grinta e determinazione. Veramente una prestazione maiuscola anche se abbiamo faticato un pò in fase offensiva visto che nonostante le tantissime occasioni abbiamo chiuso i primi 2 tempi solo sul 3 a 0 con le reti di Marco, Edoardo e Simone . I ragazzi che si sono alternati hanno giocato veramente bene ed anche la sfortuna ci ha messo lo zampino visto che due splendide conclusioni di Edoardo e Simone si sono infrante sui legni avversari e la nostra difesa ha chiuso tutti gli spazi concedendo una sola occasione agli avversari con Felmar protagonista di una splendida deviazione a terra. Nel terzo tempo abbiamo rallentato pericolosamnete il ritmo ci siamo accontentati di quanto fatto ed abbiamo perso l'inerzia della partita con l' Arcobaleno che in 5 minuti ha segnato 2 reti riaprendo la gara. Il finale è stato emozionante con molte occasioni da ambo i fronti ed il mister ha gestito con esperienza i suoi ragazzi che hanno chiuso l'incontro con Simone che ha realizzato il gol della tranquillità a pochi minuti dalla fine. Vittoria meritata per l' ottimo gioco espresso e per la determinazione dei ragazzi e passaggio ai quarti di finale dove affronteremo con fiducia questa nuova avventura. Finale come sempre allietato dallo splendido gruppo di genitori che segue la nostra squadra che come al solito ha preparato la merenda per vincitori e vinti rendendo ancora più speciale un pomeriggio di festa.
bruno

Primi calci Barbarigo-Dergano 0-15

In un bel pomeriggio di sole si è svolta la terza partita del torneo Cta.
Purtroppo come prevedibile e' arrivata una nuova pesante sconfitta ma i ragazzi stanno mostrando notevoli segni di miglioramento e questo è sicuramente incoraggiante. Il Dergano in questo momento è troppo forte per noi ma i ragazzi del Barbarigo devono allenarsi con costanza ed impegno per migliorare. Per l'occasione abbiamo avuto il debutto in panchina di Giuseppe che ha aiutato Bruno e Marco nel compito di coaudiatore dei ragazzi. Oramai l'emozione stà un pò sparendo e per l'occasione erano presenti tutti i ragazzi. Difficile raccontare la partita anche se nei primi minuti Simone e Lorenzo hanno messo in difficoltà la difesa avversaria e la gara sembrava equilibrata. Poi la maggior prestanza fisica e tecnica del Dergano ha preso il sopravvento e la nostra difesa ha faticato molto ha contenere gli attacchi avversari capitolando più volte. Non bisogna scoraggiarsi ma lavorare per migliorarsi e capire il concetto di squadra, impegno determinazione e divertimento. Abbiamo scelto di fare il campionato sapendo cosa rischiavamo in termini di risultati investendo su questi ragazzi per fargli fare un esperienza sportiva al cospetto di ragazzi della loro età. Dobbiamo continuare con i nostri valori sperando di vedere sempre quello splendiso sorriso di gioia sulle facce dei nostri ragazzi
BRUNO

martedì 4 maggio 2010