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lunedì 25 febbraio 2013

PRECOTTO-BARBARIGO 7-3: COSI’ NON VA!!
FORMAZIONE:Ghiri; Pisani Dominoni; Rifici Frau Tabbì; Rozza (C)
PANCHINA:Nobile Palmisano Legrottaglie ALLENATORI:Rifici-Locatelli
MARCATORI: Rozza Rifici PIsani
Dopo tre tentativi di disputare la gara, si gioca, il campo non è in condizioni perfette ma è praticabile.
Siamo partiti subito bene tenendo il campo, creando occasioni e subendo poco.
Le prime occasioni capitano sul piede di Rozza e sulla testa di Rifici, il primo perde l’attimo buono per calciare,
il secondo colpisce debolmente su corner dalla destra. IL precotto è poca cosa e non riesce mai ad impensierire Ghirri,
noi invece ci rendiamo pericolosi senza mai riuscire, però, ad andare in gol.
IL secondo tempo è stato un black-out di 15 minuti dove abbiamo preso 5 gol.
La catena comincia con due gol in un minuto, complici distrazioni difensivi, e da lì la partita degenera.
Fatichiamo a tener palla, a marcare gli avversari e a fare tre passaggi di fila, gli avversari capiscono il momento e infilano
altri tre gol nella porta di Ghiri, colpevole su almeno due gol. Mancano circa 5 minuti e decidiamo di svegliarci, va in gol Rozza,
ma ne subiamo un altro (di mano), segna Rifici, e ne subiamo un altro, infine segna Pisani per il definitivo 7-3.
Sconfitta non giusta, almeno nell’entità, dettata da quel quarto d’ora di follia, e che non rende merito di un primo tempo
dove potevamo essere almeno sullo 0-2 per noi, ma nel calcio ogni distrazione viene pagata a caro prezzo.
Dobbiamo imparare a reagire subito, a restare concentrati e a non scoraggiarsi dopo aver subito uno o due gol,
che a sette si recuperano subito. L’altra cosa che ha fatto arrabbiare mister Enzo è stata la reazione esagerata di Marco
al gol di mano degli avversari, ma sul 5-1 gol in più o in meno cosa cambia?
 BARBAGIORNALISTA Matteo Palmisano
 
In una settimana martoriata dalle precipitazioni, in questo caso anche nevose, domenica si riesce finalmente a giocare.
Si tratta del recupero contro il Precotto, una partita che si sarebbe dovuta disputare nel ponte di Sant’ Ambrogio.
Gli avversari, che all’andata ci avevano battuto 3-2, sono forti - ma di certo non imbattibili.
Dopo diverse partite disputate in campetti dove farebbero fatica a giocare Federer e Nadal, ne troviamo uno abbastanza grande,
in terra e fangoso (ovviamente anche se siamo luridi a fine partita evitiamo accuratamente di fare la doccia).
Un lungo riscaldamento e finalmente si gioca: Mister Enzo ci dispone con il 2-3-1. In porta troviamo Jacopo Ghirri,
a proteggerlo ci sono Matteo Pisani e, come novità, viene disposto nella posizione di centrale Marco Dominoni;
sulle fasce si dispongono Valerio Rifici e Matteo Frau, trequartista Angelo Tabbì e punta Ludovico Rozza.
In panchina scalpitano Christian Nobile, Giovanni Legrottaglie e Matteo Palmisano. Siamo carichi e, per una volta,
anche concentrati e questo si vede sin dall’inizio: 0 tiri in porta subiti, ma anche 0 fatti nel primo tempo.
La battaglia è sempre a centrocampo con continui cambi di fronte.
Nel secondo tempo si torna ad un assetto più tradizionale con Dominoni che ritorna nel suo ruolo consueto di punta.
L’inizio della ripresa è però un incubo:
tre goal nei primi 5 minuti ci spezzano le gambe ed in attacco ci mangiamo due goal davanti al portiere.
Finale spettacolare con 7 goal negli ultimi dieci minuti, 4 loro, 3 nostri, siglati da Rozza che che segna zappando davanti
al portiere, Rifici da posizione defilata e Pisani dalla distanza.
Peccato per Jacopo che questa volta sbaglia tanto dopo la buona prova contro il San Carlo.
Si può rimpiangere di non aver reso il risultato meno severo, ma la grinta avutasi nel primo tempo ed il buon gioco apparso
a tratti sono incoraggianti per una squadra ancora in cerca del suo equilibrio.
BARBAGIORNALISTA Matteo Pisani.