Il Blog che vuole essere un punto d'incontro per le squadre di calcio dei ragazzi della Parrocchia San Gregorio Barbarigo di Milano



domenica 28 febbraio 2010

CLASSIFICA PULCINI

Girone B
SAN LUIGI BRUZZANO 24 (9)
SAN VINCENZO 19 (9)
BARBARIGO / BLU 18 (12)
A.S. DERGANO 18 (10)
O.S.G. 2001 / AZZURRA 16 (10)
ASD NIKA 7 (11)
US ACLI CORSICO 0 (10)

Girone C
SAN PAOLO 30 (12)
G.S. STELLA AZZURRA 27 (12)
USOF FELTRE 25 (11)
G.M.G. BLU 19 (9)
O.S.A. 16 (10)
ARCOBALENO 6 (12)
BARBARIGO GIALLA 6 (12)
ASD ANNUNCIAZIONE 1 (10)

DERGANO-BARBARIGO 2-2

Gioia o Delusione?? Questi sono i sentimenti e le emozioni che solo lo sport ti sa regalare, vista la splendida prestazione dei nostri ragazzi che al termine di una prestazione maiuscola hanno inorgoglito allenatore e dirigente ed i ragazzi per l'impegno profuso e per la qualità del gioco espresso e meritavano un risultato diverso visto che il pareggio degli avversari è arrivato dopo oltre 4 minuti di recupero su uno sfortunata deviazione che ha intristito un pò i nostri giocatori.
Ultima partita di campionato invernale per la squadra del Barbarigo blu, in una domenica piovosa e caratterizzata dal blocco delle auto. Trasferta lunga in quel di Dergano ma rosa quasi al completo con la sola assenza di Marco Cucci. Arrivavamo da quattro vittorie consecutive con il morale a mille e nonostante la forza degli avversari sin dall'inizio abbiamo tenuto bene il campo. Primo tempo equilibrato con poche occasioni da rete ma un Barbarigo tosto e ben messo in campo ha reso subito la vita difficile ai ragazzi del Dergano. Partita molto tattica con le squadre che si sono fronteggiate molto a centrocampo e grossa occasione per i nostri gicatori con una gran punizione di Simone che ha sfiorato la traversa e Felmar ha svolto solo alcuni facili interventi. Nel secondo tempo le squadre si sono un pò allungate ed il Dergano ha trovato la rete del vantaggio dopo pochi minuti al termine di un contropiede con Felmar che ha parato ottimamente il primo tiro ma nulla ha potuto sul secondo. Il gol non ha demoralizzato la nostra squadra che ha continuato a giocare con tranquillità e Simone un paio di volte ha impensierito il portiere avversario. Felmar ben aiutato da Tommy e Andrea s'è le cavata bene nelle occasioni in cui è stato impegnato e nel finale di tempo uno splendido triangolo tra Edoardo e Davide vede quest'ultimo trovare un preciso diagonale che s'infila nell'angolino basso riportando la partita in parità. Grossa gioia in tutti i ragazzi per il pareggio e terzo tempo giocato in maniera splendida dai nostri ragazzi che trovano subito con Edoardo il gol del vanatggio con un tiro favoloso su azione di calcio d'angolo. Gli avversari tentano più volte di riequilibrare l'incontro ma la nostra difesa è super con Felmar che compie alcuni interventi miracolosi e con Edo,Gianluca,Tommy e Andrea che si alternano in copertura alzando un muro invalicabile per gli avversari. Veramente incredibile la grinta e la determinazione dei ragazzi ma soprattutto i miglioramenti che grazie agli allenamenti del mister i ragazzi hanno mostrato in questa seconda parte di stagione. Finale purtroppo amaro per i ragazzi visto che dopo oltre 4 minuti di recupero un azione del Dergano vede scivolare Edoardo e sul cross la palla incoccia su un nostro difensore finendo beffardamente in rete. L'arbitro fischia la fine senza che il gioco riprenda e nonostante la vittoria sfumata applausi a scena aperta per i nostri ragazzi ed anche per tutti i genitori al seguito che al contrario di molte altre squadre che partecipano al nostro campionato non hanno inscenato ne proteste ne sceneggiate ma applaudendo sportivamente i protagonisti di questa splendida domenica.
Bruno

venerdì 26 febbraio 2010

IO PARLO CATALITICO

Dopo l’invito del Presidente del CONI, Gianni Petrucci, il calcio ha deciso di dire basta alle bestemmie in campo: d'ora in avanti per gli eventuali trasgressori scatterà il cartellino rosso, ma sono possibili sanzioni anche successivamente grazie alla prova Tv.
Il provvedimento è stato preso per arginare un fenomeno che non si riscontra solo sui campi dei grandi campionati professionistici ma purtroppo anche nelle squadre di ragazzini, anche nei campionati di campetti di periferia. In molti hanno sottolineato che non è certo con la repressione che si risolvono i problemi. La regola, qualunque essa sia, sembra essere una limitazione alla propria libertà. Tuttavia ogni regola diventa anche la possibilità di far crescere e permettere una reale convivenza. E’ la sua paradossalità: da una parte proibisce ma dall’altra consente il divertimento. Senza regole precise e chiare il calcio non sarebbe un’occasione di festa, gioia e soddisfazione per coloro che lo praticano.La proibizione della bestemmia non è dettata esclusivamente dal rispetto religioso ma dalla convinzione che un’espressione tale rende osceno chi la pronuncia e il gioco stesso. “Osceno” nel senso di fuori dalla scena, estromesso dal contesto, fuori luogo e proprio per questo incapace di abbellire quello che dovrebbe essere il gioco più “bello” del mondo.
Questo per alcuni motivi.
Primo perché, spesso, la concitazione della gara, l’affanno agonistico, la presenza di un trauma sembrano attenuanti o giustificazioni per un parlare immorale. Si dovrebbe avere più coraggio per riconoscere che un gol mancato, un tiro sbilenco, una papera impossibile, un fischio errato non sono niente altro che un semplice limite di cui è dotato un atleta. Non è colpa di nessuno se il gesto atletico è compiuto da un essere umano che, pur ricco di invidiabile talento, è dotato anche di margine di errore. Fa parte dello scenario sportivo. Neppure è giustificabile lanciare improperi per rendere meno doloroso un tackle o una gomitata. Giustificato il richiamo dell’arbitro, il dolore ricorda a tutti che siamo fatti in carne ed ossa e che il ghiaccio spray o l’antica spugna imbevuta d’acqua leniscono di più la sofferenza che un improperio rivolto verso il cielo. Una giocata spaventa di più un avversario che un urlo misto a un falso religioso.
C’è una seconda ragione che rende “osceno” il nominare il nome di Dio invano durante una partita ed è il ridurre la sua invocazione a una sorta di formula magica. Il giorno che si scoprisse che il nominare Dio non è invano perché risponde e sembra funzionare, il calcio si troverebbe davanti ad un ulteriore aiuto non consentito. Come il doping, le plusvalenze, i passaporti, le combine… tutte cose che non permettono ai giocatori di combattere ad armi pari, di mettere in mostra le loro vere capacità. E’ come trovare un aiuto dall’esterno, non permesso. Si rischia di non stare dentro il lecito. Ci sarebbe un uso esagerato di uno strumento che non è consentito. Perché cercare in alto quando sai che sei chiamato a dare il meglio di te stesso e devi contare sulle tue capacità?
Qualcuno ha precisato che non si fa per cattiveria, per malizia ma semplicemente per abitudine, per vizio. Forse è più inquietante perché impossibile da estirpare. Allora una semplice domanda: in un tempo in cui si parla tanto di tolleranza come capacità di accoglienza della diversità, d’integrazione dello straniero, di convivenza con chi è diverso da noi, non varrebbe la regola del rispetto di chi credente lo è, magari per davvero?
Ultimamente la televisione con tutte le telecamere disposte lungo il terreno di gioco è diventata una sorta di passatempo enigmistico per indovinare la lettura del labiale. Se ciò non bastasse anche i microfoni appostati in zone strategiche, rendono meno complicato il lavoro a chi non ha ancora la capacità di interpretare il linguaggio dei segni. Sembra che non scappi nulla. Intanto, però, ci scappano le parole più belle. Nell’era della comunicazione digitale siamo diventati bravi ad abbreviare le parole che riempiono di emozione e abbiamo trasformato in segni ciò che è capace di scaldare il cuore. Così “ti voglio bene” è diventato tvb, i baci si racchiudono nelle x, le parentesi ssostituiscono i sorrisi… Non varrebbe la pena pronunciare per intero i vocaboli che rendono bella la vita e cominciare ad abbreviare ciò che la imbruttisce fino a coprirlo con un’enorme X?
Stiamo pur certi che non è invocando il cielo che Lui ci guarderà. E’ già impegnato a sorriderci nel vedere che ce la mettiamo tutta, giochiamo lealmente e stringiamo la mano all’avversario. Lo dice anche il Salmo: “ Se la ride chi abita nei cieli”.

DON ALESSIO ALBERTINI
segr. Commissione Sport
Diocesi di Milano

immagini dal campo



























































domenica 21 febbraio 2010

carnevale in oratorio





















































Il classico appuntamento in Oratorio per la festa di carnevale è stato anche quest'anno un momento di aggregazione per grandi e piccini .
La festa che si è svolta sabato pomeriggio nel piazzale della chiesa ha visto un enorme partecipazione di mascherine che hanno battagliato con coriandoli,stelle filanti e bombolette spray.Non sono mancati come al solito i giochi,la musica e le sorprese con una grande merenda finale a base di chiacchere.

giovedì 18 febbraio 2010

Pulcini Barbarigo-ossg 5-2 recupero

In una serata dal clima londinese con pioggia e campo pesante si è svolto il recupero della penultima giornata di campionato tra la squadra allenata da Luca e l'Ossg. Inizio gara come al solito ritardato x l'arrivo alla spicciolata degli avversari che si presentano con soli 7 effettivi e condizioni climatiche difficili che però non ha allontanato la decina di fedelissimi genitori e mister Enzo che hanno assistito con partecipazione alla gara. Primo tempo ben giocato dal Barbarigo che nonostante il campo pesante cerca alcune trame e sfiora più volte la rete senza però riuscire a passare in vantaggio. La nostra difesa non concede nulla agli avversari con Edoardo ed il capitano Marco che sfoderano un ottima prestazione. Sul finire del tempo un azione personale di Simone arriva la prima rete per la nostra squadra con un preciso rasoterra che s'infila nella porta avversaria. Possiamo più volte raddoppiare ma Davide e Fabrizio nonostante l'impegno e le buone azioni non trovano la via della rete. Nel secondo tempo la partita è più vivace, gli avversari si rendono un pò più pericolosi ma Felmar si supera con alcuni ottimi interventi nel fango e la nostra squadra gioca un calcio brioso e piacevole. Marco Celeri e Lorenzo fanno un ottimo lavoro sulle fascie rendendosi molto spesso pericolosi in avanti con Lorenzo che colpisce un clamoroso palo e poi sono Simone e lo stesso Lorenzo a segnare altre 2 reti che chiudono la seconda frazione di gioco sul 3 a 0 per la nostra formazione. Nel terzo e ultimo tempo invece soffriamo oltre misura il ritorno degli avversari ed una certa rilassatezza nei nostri ragazzi troppo convinti di aver già vinto la partita. Tutte le nostre certezze create nei primi 30 minuti svaniscono facciamo fatica a trovare la via della rete sbagliando molto in attacco e soffrendo oltremisura in difesa. Gli avversari trovano la via della rete per ben 2 volte nonostante i miracoli di Felmar ed il finale è avvincente e pieno di patos nei minuti di recupero s'accende un mischia dinnanzi alla nostra porta con Tommaso bravissimo a liberare la nostra area da una situazione difficile ed a recuperare il pallone lanciando Lorenzo che libera Marco dinnanzi al portiere per il gol della sicurezza. Negli ultimi secondi anche Riccardo s'iscrive nel tabellino dei marcatori e al fischio finale grossi festeggiamenti per la quarta vittoria consecutiva (un piccolo record per il Barbarigo ) che ci proietta nelle zone nobili della classifica. E' stata una bella partita nonostante il campo pesante con la nostra formazione che ha ben giocato per i primi due tempi sfoderando un buon calcio frutto anche del periodo positivo nei risultati cha hanno dato molte certezze e morale ai nostri ragazzi che stanno mettendo in pratica gli insegnamenti e gli esercizi proposti dal mister. Concludo con un ringraziamento ai genitori sempre partecipi alle iniziative della squadra e soprattutto bravi ad incitare i propri figli senza interferire con il lavoro degli allenatori ed alle mamme che hanno dovuto lavare del materiale sportivo ...un pò fangoso anche se come dirigente sportivo invito tutti i ragazzi soprattutto nelle partite casalinghe a fare la doccia al campo da gioco.
Bruno

mercoledì 17 febbraio 2010

PULCINI

STASERA GIOVEDI 18 FEBBRAIO ORE 18.00 PARTITA AMICHEVOLE DELLA SQUADRA DEI PULCINI DEL BARBARIGO GIALLI
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LA PARTITA IN PROGRAMMA SABATO 20 FEBBRAIO TRA LA SQUADRA DEL BARBARIGO GIALLI E L'ANNUNCIAZIONE E' RINVIATA A DATA DA DESTINARSI