Il Blog che vuole essere un punto d'incontro per le squadre di calcio dei ragazzi della Parrocchia San Gregorio Barbarigo di Milano



lunedì 1 febbraio 2010

PULCINI BARBARIGO GIALLI-OSA 1-3

Ormai è mia consuetudine scrivere due righe-commento sulla partita di sabato, parlando di azioni, gol fatti (pochi), gol subiti (tanti), senza disperarci se i risultati non arrivano.Il mercoledì poi il mio compito è caricare la squadra con la speranza che la prossima partita ci possa regalare finalmente un'altra vittoria.
Sabato, nonostante le ripetute racccomandazioni, ho visto di nuovo i soliti problemi in tutte le zone del campo.
Non è tanto l'aspetto tecnico della partita che mi ha deluso, ma la consapevolezza che dopo 5 mesi che giocano assieme non sono riuscito a costruire una squadra fatta di bambini e ormai ragazzi che stanno bene tra di loro. E in 3 anni che alleno al Barbarigo è la prima volta che mi capita: eppure di sconfitte pesanti ne abbiamo affrontate tante, ma sempre con la voglia di migliorare.
La mia sensazione è che ognuno giochi senza tener conto delle poche cose che dico prima della partita, scendendo in campo senza quella voglia che spesso si trasforma in GRINTA, ma già con un atteggiamento dimesso, pronti subito a criticare i compagni piuttosto che incitarli, a fare la faccia "offesa" ogni volta che si effettuano i cambi ( mai uno che quando esce batte il "cinque" al proprio compagno).
Direi di più: manca quella "felicità" di giocare a calcio ed essere anche un gruppo di amici .
Questo comporta anche troppa paura di sbagliare, cercando prima di tutto di non prendersi le proprie responsabilità e sperando che la colpa sia sempre dell'altro.
Mi dispiace ma così non va assolutamente bene, non è così che ci si diverte e si cresce divertendosi.
Anche io ovviamente ho le mie responsabilità, ma non è questo lo spirito giusto.
Spero che anche i genitori leggano queste righe e mi aiutino a capire come formare un gruppo più unito: probabilmente anche i risultati potranno migliorare.

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