Sabato,con la sconfitta subita dal Ponte Lambro,gran bella squadra anche se la presenza di un fuoriquota,ha fatto pendere la bilancia a loro favore senza la cui presenza avrebbe reso la partita piu' equilibrata,si è chiusa ufficialmente la mia avventura da mister in questa splendida squadra,aspettando la festa della patronale con il torneo di casa nostra.
MI MANCHERETE,voi genitori,il gruppo si è creato anche con loro,la prova è la pizzata organizzata con tutti voi sabato sera dopo la partita,un sms mandato nel pomeriggio,una serata organizzata all'ultimo momento,ha visto un'adesione da parte vostra quasi totale,questo vuol dire sentirsi parte integrante di un gruppo.
MI MANCHERETE,voi guardalinee,grazie per la disponibilità..da chi lo ha fatto fumando il sigaro,a chi mi ha chiesto da che parte e cosa indicare..a tutti..
MI MANCHERA' la fotografa,che ha immortalato ogni momento di questa stagione,rischiando a volte la violazione della privacy..:)
MI MANCHERETE,voi che sempre presenti dopo allenamenti e partite a pulire spogliatoi e a sistemare il tutto..ho visto genitori che hanno litigato per chi doveva usare l'aspira acqua,prendendone possesso e non mollarlo piu'..
MI MANCHERA' il mio vice mister,collaboratore in tutto,consigliere durante le partite,presenza determinante per questa squadra,a volte suggeriva accorgimenti tattici con impeto,poi si girava verso di me dicendo:"comunque sei tu il mister...",un augurio sincero per il tuo prossimo incarico da mister.
MI MANCHERETE VOI..ragazzi,che con la vostra semplicità,con la voglia di divertirsi,avete trasmesso emozioni a tutti noi,sperando che questa esperienza rimanga nei vostri cuori cosi come rimarrà a me..
MI MANCHERETE VOI TUTTI,nessuno escluso,auguri per il prossimo anno e un grazie di cuore...LUCA
Il Blog che vuole essere un punto d'incontro per le squadre di calcio dei ragazzi della Parrocchia San Gregorio Barbarigo di Milano
martedì 31 maggio 2011
venerdì 27 maggio 2011
giovedì 26 maggio 2011
LOTTERIA
Il biglietto della lotteria San Siro 2000 n° 2536 del Barbarigo ha vinto una mountain bike il possessore mi deve contattare ciao bruno
semifinali cta
ESORDIENTI 98
OSG 2001 - BARBARIGO SABATO 28/05/2011 – ORE 17.00
(Campo Oratorio San Gaetano – Via Dupree,22 – Milano)
ESORDIENTI 99
PONTE LAMBRO – BARBARIGO BLU SABATO 28/05/2011 – ORE 18.00
(Campo Parrocchia Sacro Cuore – Via Parea, 18 – Milano)
OSG 2001 - BARBARIGO SABATO 28/05/2011 – ORE 17.00
(Campo Oratorio San Gaetano – Via Dupree,22 – Milano)
ESORDIENTI 99
PONTE LAMBRO – BARBARIGO BLU SABATO 28/05/2011 – ORE 18.00
(Campo Parrocchia Sacro Cuore – Via Parea, 18 – Milano)
martedì 24 maggio 2011
mercoledi25 maggio
giovedì 19 maggio 2011
C'è un pò di tristezza in me per la decisione di Luca ed Aldo di lasciare le proprie squadre per ripartire con i più piccoli.
Ci sono momenti che non dimentichi, giornate che non dimentichi, persone che non dimentichi...e poi ci sono annate che restano nella storia, nella storia della tua vita, nella storia del tuo gruppo di amici..e se queste annate diventano indelebili quando oltretutto ti sei divertito a fare una delle cose che ami di più al mondo, giocare a calcio, credo non si possa pretendere molto di più.
Grazie perché ogni piu'piccolo ricordo di questi anni passati lo custodirò gelosamente nel cuore e grazie per tutto quello che mi e ci avete dato in questi anni.
Adesso dobbiamo finire la stagione con il massimo impegno e poi ripartire a settembre con
umiltà, rispetto e divertimento.
L'umiltà di non pensare che adesso tutto ci sia dovuto o sia facile,Il rispetto verso di noi e verso gli avversari e infine continuiamo il divertimento per continuare a passare ore felici sui campi da calcio.
Concludo con un grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato ad arrivare fino a qui...
ad Aldo e Luca per la passione che hanno messo nel loro lavore nel gestire i ragazzi ung grazie ai due Don, al presidente Roberto ,a tutti i genitori,e soprattutto ai ragazzi che sono stati protagonisti attivi di queste squadre e che continueranno la loro crescita e la loro avventura con altri allenatori ed altri dirigenti.
Forza Barbarigo
Ci sono momenti che non dimentichi, giornate che non dimentichi, persone che non dimentichi...e poi ci sono annate che restano nella storia, nella storia della tua vita, nella storia del tuo gruppo di amici..e se queste annate diventano indelebili quando oltretutto ti sei divertito a fare una delle cose che ami di più al mondo, giocare a calcio, credo non si possa pretendere molto di più.
Grazie perché ogni piu'piccolo ricordo di questi anni passati lo custodirò gelosamente nel cuore e grazie per tutto quello che mi e ci avete dato in questi anni.
Adesso dobbiamo finire la stagione con il massimo impegno e poi ripartire a settembre con
umiltà, rispetto e divertimento.
L'umiltà di non pensare che adesso tutto ci sia dovuto o sia facile,Il rispetto verso di noi e verso gli avversari e infine continuiamo il divertimento per continuare a passare ore felici sui campi da calcio.
Concludo con un grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato ad arrivare fino a qui...
ad Aldo e Luca per la passione che hanno messo nel loro lavore nel gestire i ragazzi ung grazie ai due Don, al presidente Roberto ,a tutti i genitori,e soprattutto ai ragazzi che sono stati protagonisti attivi di queste squadre e che continueranno la loro crescita e la loro avventura con altri allenatori ed altri dirigenti.
Forza Barbarigo
NIKA-BARBARIGO BLU 1-3
Giochiamo in fondo viale Monza su un campo piccolo in terra in una giornata calda. I padroni di casa non hanno l'arbitro e dopo mezz'ora d'attesa si comincia con Bruno che dirige la gara. La partita è divertente con continue azioni da rete, i nostri giocatori sono nettamente più forti e dominano il campo ma faticano a segnare. Giochiamo bene facendo girare il pallone nonostante le misure ridotte ma ci manca quella cattiveria davanti alla porta. Iacopo ci porta in vantaggio dopo una bella azione personale di Simone e con un preciso destro di giustezza trova la rete.I nostri ragazzi possono dilagare ma facciamo fatica a segnare e gli avversari nell'unico tiro in porta pareggiano. La partita prosegue con i nostri ragazzi che dominano la gara ma non riescono a battere il portiere avversario che compie alcune buone parate. Nel finale troviamo le reti della vittoria con Simone bravo ed abile a chiudere la gara con una doppietta con 2 gran tiri dalla distanza. Sichiude così il nostro girone eliminatorio con 4 vittorie in 5 partite ed il passaggio alla fase successiva.
martedì 10 maggio 2011
pulcini
Sabato seconda partita in trasferta in un campo nuovo ACLI Corsico, sottolineo la gentilezza e l'ospitalità' della squadra avversaria allenatori e dirigenti compresi, che ho potuto incontrare anche al Barbarigo perché' i più' grandi di Luca sfidavano Acli Corsico del loro girone.
Partita complessa sempre sull'orlo del risultato pochi gol, ma tante azioni, i nostri ragazzi hanno giocato bene, possono fare meglio, e sono riusciti a vincere 3 a 2 finalmente. La loro prima vittoria del campionato primaverile.
Un gol da centro campo su punizione di Mattia bravo! Due in totale, il terzo gol di Riccardo Rigola che vincitore del torneo di tennis ha dato un contributo di energia positiva ai suoi compagni.
Qualche sgambetto di troppo ma in campo tenacia e voglia di fare, che per essere più' vincete avrebbe bisogno di disciplina e sobrietà' nei ruoli.
Ragazzi grido troppo, la voce mi finirà'; aiutatemi a gridare di meno perché' da grande vorrei fare il cantante.......
Ci vediamo agli allenamenti
Alberto
Partita complessa sempre sull'orlo del risultato pochi gol, ma tante azioni, i nostri ragazzi hanno giocato bene, possono fare meglio, e sono riusciti a vincere 3 a 2 finalmente. La loro prima vittoria del campionato primaverile.
Un gol da centro campo su punizione di Mattia bravo! Due in totale, il terzo gol di Riccardo Rigola che vincitore del torneo di tennis ha dato un contributo di energia positiva ai suoi compagni.
Qualche sgambetto di troppo ma in campo tenacia e voglia di fare, che per essere più' vincete avrebbe bisogno di disciplina e sobrietà' nei ruoli.
Ragazzi grido troppo, la voce mi finirà'; aiutatemi a gridare di meno perché' da grande vorrei fare il cantante.......
Ci vediamo agli allenamenti
Alberto
BARBARIGO-ACLI CORSICO 5-3
Penultima fatica del campionato primaverile per il Barbarigo blu e per l'occasione mister Luca doveva registrare una rosa giocatori limitata per le assenze di Edo,Tommy e Davide.
Nonostante una difesa inedita i ragazzi hanno giocato al massimo delle loro possibilità anche se il primo tempo è stato abbastanza povero di emozioni ed il Corsico ci ha sorpreso giocando una prima frazione di spessore con grinta e determinazione concedendoci veramente poco in attacco.
Abbiamo creato molto poco nel primo tempo facendo un solo tiro in porta con Iacopo e segnando una splendida rete con Simone abile e liberarsi da fuori area e segnando con un gran diagonale. Per contro Felmar è stato molto impegnato e si è dovuto superare in un paio di occasioni compiendo un paio di ottime parate. Nella ripresa c'è stata la trasformazione e nonostante lo svantaggio abbiamo rivisto un bel Barbarigo, Mister Luca con un paio di accorgimenti tattici ha dato compattezza alla squadra e d'incanto abbiamo trovato il ritmo giusto creando molte azioni in attacco rendendoci pericolosi in molte occasioni e giocando un buon calcio. Simone con una doppietta ha ribaltato il risultato e Francesco ben liberato in area da Riccardo ci ha permesso di portare a casa il risultato. La nostra difesa ha concesso il minimo indispensabile ai ragazzi di Corsico che hanno lottato sino alla fine mostrando notevoli miglioramenti rispetto alle partite di campionato e proprio nel finale Iacopo con un fulmineo contropiede ha chiuso la partita e proprio all'ultimo capitan Diego stava per realizzare un gran gol con un preciso destro ma il suo tiro è stato deviato all'ultimo.
Ci manca una sola partita alla fine del girone eliminatorio e siamo ancora una volta molto vicini al passaggio del turno alle fasi finali. Forza ragazzi che il bello dvee ancora venire
Nonostante una difesa inedita i ragazzi hanno giocato al massimo delle loro possibilità anche se il primo tempo è stato abbastanza povero di emozioni ed il Corsico ci ha sorpreso giocando una prima frazione di spessore con grinta e determinazione concedendoci veramente poco in attacco.
Abbiamo creato molto poco nel primo tempo facendo un solo tiro in porta con Iacopo e segnando una splendida rete con Simone abile e liberarsi da fuori area e segnando con un gran diagonale. Per contro Felmar è stato molto impegnato e si è dovuto superare in un paio di occasioni compiendo un paio di ottime parate. Nella ripresa c'è stata la trasformazione e nonostante lo svantaggio abbiamo rivisto un bel Barbarigo, Mister Luca con un paio di accorgimenti tattici ha dato compattezza alla squadra e d'incanto abbiamo trovato il ritmo giusto creando molte azioni in attacco rendendoci pericolosi in molte occasioni e giocando un buon calcio. Simone con una doppietta ha ribaltato il risultato e Francesco ben liberato in area da Riccardo ci ha permesso di portare a casa il risultato. La nostra difesa ha concesso il minimo indispensabile ai ragazzi di Corsico che hanno lottato sino alla fine mostrando notevoli miglioramenti rispetto alle partite di campionato e proprio nel finale Iacopo con un fulmineo contropiede ha chiuso la partita e proprio all'ultimo capitan Diego stava per realizzare un gran gol con un preciso destro ma il suo tiro è stato deviato all'ultimo.
Ci manca una sola partita alla fine del girone eliminatorio e siamo ancora una volta molto vicini al passaggio del turno alle fasi finali. Forza ragazzi che il bello dvee ancora venire
allenamenti esordienti 98
Oggi martedi 10 maggio a causa di una gita scolastica non ci saranno gli allenamenti degli Esordienti 1998
martedì 3 maggio 2011
VIVERE DA CAMPIONE
Preghiera al beato Giovanni Paolo II, papa e sportivo
Beatissimo Padre, Giovanni Paolo II, guarda ancora con simpatia dal Paradiso tutti gli sportivi e lo sport nelle sue varie forme e continua a suscitare la stima della Chiesa per questa nobile attività umana.
Tu conosci l’importanza che assume oggi la pratica sportiva perché, con un linguaggio da tutti comprensibile, può favorire l’affermarsi nei giovani di valori importanti e profondi, quali la lealtà, la perseveranza, l’amicizia, la condivisione, la solidarietà. Proprio per tale motivo, in questi ultimi anni essa è andata sempre più sviluppandosi come uno dei fenomeni tipici della modernità, quasi un “segno dei tempi” capace di interpretare nuove esigenze e nuove attese dell’umanità.
Nei tuoi numerosi interventi, ci hai sempre insegnato che lo sport è un’attività che implica ben più del movimento fisico: richiede l’uso dell’intelligenza e la disciplina della volontà. Rivela la meravigliosa struttura della persona umana creata da Dio come unità di corpo e di spirito. Non è mera potenza fisica ed efficienza muscolare, ma ha anche un’anima.
Allora, ti preghiamo: aiuta ogni atleta a ricordare quel momento in cui Dio Creatore ha dato origine alla persona umana, il capolavoro della sua opera creatrice, e lo ha dotato di talenti straordinari perché impari a superare se stesso e a tendere verso quel traguardo che trascende l’esperienza del tempo per aprirsi all’assoluto di Dio.
Tu, che hai dato buona testimonianza nel tuo ministero, incoraggia i campioni dello sport, tanto apprezzati dalle folle, ad essere, oltre che grandi atleti, anche egregi campioni nella vita, capaci di distinguersi nella ricerca dei veri valori che rendono l’uomo grande come persona umana, cioè lo rendono più uomo.
Sappiano riconoscere sempre la loro grande responsabilità sociale e così possano davvero essere, non solo professionisti amati e stimati, ma anche testimoni attendibili di rettitudine, di amicizia e di umanità. Non è solamente il campione dello stadio, ma l’uomo nella completezza della sua persona che deve diventare un modello per milioni di giovani, i quali hanno bisogno di “leader” e non di “idoli”.
Abbiamo più che mai necessità di uomini che sappiano comunicare il gusto dell’arduo, il senso della disciplina, il coraggio dell’onestà e la gioia dell’altruismo.
Ti affidiamo, Papa Santo, i tanti ragazzi che praticano sport perché imparino a distinguersi per lealtà nella competizione e onestà, dominio del proprio fisico e dei propri riflessi, rispetto della persona e perfezione spirituale, consapevolezza dei limiti delle proprie capacità, accettazione di regole precise, rispetto dell’avversario, senso di solidarietà e altruismo.
Riconoscano che questi valori, acquisiti oggi attraverso lo sport, li accompagneranno sempre, anche quando il corpo non risponderà più alle esigenze del gioco, ma la “partita” della vita richiederà ugualmente il loro impegno di uomini.
In un mondo in cui talvolta è dato constatare la presenza dolorosa di giovani stanchi, segnati dalla tristezza e da esperienze negative, ti preghiamo, Santo Padre, per tutti i dirigenti, tecnici e medici perché possano essere amici saggi, guide esperte e allenatori non solo sui campi sportivi, ma anche sulle vie che conducono ai traguardi degli autentici valori della vita.
Siano sempre fautori del vero spirito sportivo, senza lasciarsi travolgere dall’ossessione del successo, né soggiogare dalle dure leggi della produzione e del consumo o da considerazioni puramente utilitaristiche ed edonistiche.
Fa che da ogni stadio si alzi un messaggio di speranza: anche lo sport può contribuire a costruire la pace!
Tra gli atleti è presente una sorta di fratellanza universale, un rispetto sincero per tutte le persone e un vivo apprezzamento delle doti e capacità altrui. Gli atleti continuino ad amare la sfida e l’eccitazione di una gara importante, ma vissuta in un clima di amicizia così che, invece di creare rivalità e litigi, aumentino il rispetto reciproco e la stima, per stabilire fraterne relazioni tra gli uomini di tutte le condizioni, di nazioni o di stirpi diverse.
Lo sport impari a non vivere per se stesso, correndo così il rischio di erigersi a idolo vano e dannoso per la massa dei tifosi.
Invochiamo una sana cultura dello sport capace di impedire quella nota rincorsa spasmodica rivolta soltanto ad ottenere dei risultati, affinchè torni ad essere gioco, festa e gioia di vivere.
Chiediamo che venga riscattato dagli eccessi del tecnicismo e della produttività mediante il recupero della sua gratuità, della sua capacità di stringere vincoli di amicizia, di favorire il dialogo e l’apertura degli uni verso gli altri.
Lo sport seguito dagli spalti diventi segno emblematico per tutta la società e preludio di quella nuova era in cui i popoli “non leveranno più la spada l’un con l’altro”.
Illumina e benedici, o Beatissimo Padre, i responsabili, dirigenti, appassionati di sport e atleti, perché possano ritrovare un nuovo slancio creativo e propulsivo che porti lo sport fuori dalla crisi che troppe volte lo attanaglia.
Caro e amato Giovanni Paolo II, continua dal Paradiso a sussurrare nelle orecchie dello sport che questo messaggio non vada mai dimenticato. Amen
DON ALESSIO ALBERTINI
Segretario Commissione Sport
Diocesi di Milano
Beatissimo Padre, Giovanni Paolo II, guarda ancora con simpatia dal Paradiso tutti gli sportivi e lo sport nelle sue varie forme e continua a suscitare la stima della Chiesa per questa nobile attività umana.
Tu conosci l’importanza che assume oggi la pratica sportiva perché, con un linguaggio da tutti comprensibile, può favorire l’affermarsi nei giovani di valori importanti e profondi, quali la lealtà, la perseveranza, l’amicizia, la condivisione, la solidarietà. Proprio per tale motivo, in questi ultimi anni essa è andata sempre più sviluppandosi come uno dei fenomeni tipici della modernità, quasi un “segno dei tempi” capace di interpretare nuove esigenze e nuove attese dell’umanità.
Nei tuoi numerosi interventi, ci hai sempre insegnato che lo sport è un’attività che implica ben più del movimento fisico: richiede l’uso dell’intelligenza e la disciplina della volontà. Rivela la meravigliosa struttura della persona umana creata da Dio come unità di corpo e di spirito. Non è mera potenza fisica ed efficienza muscolare, ma ha anche un’anima.
Allora, ti preghiamo: aiuta ogni atleta a ricordare quel momento in cui Dio Creatore ha dato origine alla persona umana, il capolavoro della sua opera creatrice, e lo ha dotato di talenti straordinari perché impari a superare se stesso e a tendere verso quel traguardo che trascende l’esperienza del tempo per aprirsi all’assoluto di Dio.
Tu, che hai dato buona testimonianza nel tuo ministero, incoraggia i campioni dello sport, tanto apprezzati dalle folle, ad essere, oltre che grandi atleti, anche egregi campioni nella vita, capaci di distinguersi nella ricerca dei veri valori che rendono l’uomo grande come persona umana, cioè lo rendono più uomo.
Sappiano riconoscere sempre la loro grande responsabilità sociale e così possano davvero essere, non solo professionisti amati e stimati, ma anche testimoni attendibili di rettitudine, di amicizia e di umanità. Non è solamente il campione dello stadio, ma l’uomo nella completezza della sua persona che deve diventare un modello per milioni di giovani, i quali hanno bisogno di “leader” e non di “idoli”.
Abbiamo più che mai necessità di uomini che sappiano comunicare il gusto dell’arduo, il senso della disciplina, il coraggio dell’onestà e la gioia dell’altruismo.
Ti affidiamo, Papa Santo, i tanti ragazzi che praticano sport perché imparino a distinguersi per lealtà nella competizione e onestà, dominio del proprio fisico e dei propri riflessi, rispetto della persona e perfezione spirituale, consapevolezza dei limiti delle proprie capacità, accettazione di regole precise, rispetto dell’avversario, senso di solidarietà e altruismo.
Riconoscano che questi valori, acquisiti oggi attraverso lo sport, li accompagneranno sempre, anche quando il corpo non risponderà più alle esigenze del gioco, ma la “partita” della vita richiederà ugualmente il loro impegno di uomini.
In un mondo in cui talvolta è dato constatare la presenza dolorosa di giovani stanchi, segnati dalla tristezza e da esperienze negative, ti preghiamo, Santo Padre, per tutti i dirigenti, tecnici e medici perché possano essere amici saggi, guide esperte e allenatori non solo sui campi sportivi, ma anche sulle vie che conducono ai traguardi degli autentici valori della vita.
Siano sempre fautori del vero spirito sportivo, senza lasciarsi travolgere dall’ossessione del successo, né soggiogare dalle dure leggi della produzione e del consumo o da considerazioni puramente utilitaristiche ed edonistiche.
Fa che da ogni stadio si alzi un messaggio di speranza: anche lo sport può contribuire a costruire la pace!
Tra gli atleti è presente una sorta di fratellanza universale, un rispetto sincero per tutte le persone e un vivo apprezzamento delle doti e capacità altrui. Gli atleti continuino ad amare la sfida e l’eccitazione di una gara importante, ma vissuta in un clima di amicizia così che, invece di creare rivalità e litigi, aumentino il rispetto reciproco e la stima, per stabilire fraterne relazioni tra gli uomini di tutte le condizioni, di nazioni o di stirpi diverse.
Lo sport impari a non vivere per se stesso, correndo così il rischio di erigersi a idolo vano e dannoso per la massa dei tifosi.
Invochiamo una sana cultura dello sport capace di impedire quella nota rincorsa spasmodica rivolta soltanto ad ottenere dei risultati, affinchè torni ad essere gioco, festa e gioia di vivere.
Chiediamo che venga riscattato dagli eccessi del tecnicismo e della produttività mediante il recupero della sua gratuità, della sua capacità di stringere vincoli di amicizia, di favorire il dialogo e l’apertura degli uni verso gli altri.
Lo sport seguito dagli spalti diventi segno emblematico per tutta la società e preludio di quella nuova era in cui i popoli “non leveranno più la spada l’un con l’altro”.
Illumina e benedici, o Beatissimo Padre, i responsabili, dirigenti, appassionati di sport e atleti, perché possano ritrovare un nuovo slancio creativo e propulsivo che porti lo sport fuori dalla crisi che troppe volte lo attanaglia.
Caro e amato Giovanni Paolo II, continua dal Paradiso a sussurrare nelle orecchie dello sport che questo messaggio non vada mai dimenticato. Amen
DON ALESSIO ALBERTINI
Segretario Commissione Sport
Diocesi di Milano
venerdi 13 maggio
SEI NATO NEGLI ANNI 2003-2004-2005
VIENI A GIOCARE CON NOI.. !!
VENERDI 13 MAGGIO DALLE ORE 17.00
Presso il campo da calcio di Via Bordighera 46
Per informazioni e disponibilità rivolgersi in oratorio
VIENI A GIOCARE CON NOI.. !!
VENERDI 13 MAGGIO DALLE ORE 17.00
Presso il campo da calcio di Via Bordighera 46
Per informazioni e disponibilità rivolgersi in oratorio
PROGRAMMA SETTIMANALE
MARTEDI 3 MAGGIO
allenamenti pulcini ed esordienti 98
GIOVEDI 5 MAGGIO
17.30 AMICHEVOLE
BARBARIGO BLU-LEONI DI POTRERO
18.30 AMICHEVOLE
BARBARIGO GIALLI-LEONI DI POTRERO
*****************************************
SABATO 7 MAGGIO
14.00 US ACLI CORSICO-BARBARIGO PULCINI
REAL AFFORI-BARBARIGO ESORDIENTI 98
Santiago Bordighera
15.15 BARBARIGO GIALLI-ARCOBALENO
16.15 BARBARIGO BLU-US ACLI CORSICO
allenamenti pulcini ed esordienti 98
GIOVEDI 5 MAGGIO
17.30 AMICHEVOLE
BARBARIGO BLU-LEONI DI POTRERO
18.30 AMICHEVOLE
BARBARIGO GIALLI-LEONI DI POTRERO
*****************************************
SABATO 7 MAGGIO
14.00 US ACLI CORSICO-BARBARIGO PULCINI
REAL AFFORI-BARBARIGO ESORDIENTI 98
Santiago Bordighera
15.15 BARBARIGO GIALLI-ARCOBALENO
16.15 BARBARIGO BLU-US ACLI CORSICO
lunedì 2 maggio 2011
Ma è così importante il risultato e qual'è il risultato più importante?
Siamo quasi giunti alla fine di questo triennio e vorrei condividere con genitori e ragazzi alcune mie riflessioni.
Io credo che una squadra di calcio,soprattutto nel settore giovanile,all'inizio di stagione,debba porsi degli obiettivi,capire quali sono le PRIORITÀ..qualcuno decide che bisogna vincere il campionato,altri indicano come obbiettivo vincere almeno un pó di partite(5,6?),il mio,in qualità di allenatore/educatore di questi ragazzi era ed è quello di creare un gruppo di amici che,con la scusa di praticare il gioco più bello del mondo,imparasse il rispetto reciproco e più in generale,i valori che lo sport può insegnare.
Siamo partiti tre anni fa con dei ragazzi che quasi ogni sabato tornavano a casa con sonore sconfitte,ma sereni e contenti per aver giocato con gli AMICI.Il tempo passa e il lavoro fatto sul campo comincia a dare i suoi frutti, arrivano le prime vittorie e la classifica comincia a dare soddisfazioni.Fino ad arrivare a questa stagione,dove un campionato invernale condotto quasi sempre in testa e terminato con uno storico secondo posto,ha forse inconsciamente capovolto le idee sugli obiettivi prefissati.
Ultimamente vedo che i ragazzi danno troppa importanza al risultato della partita,troppi musi lunghi per una sconfitta e di questo probabilmente è anche in parte colpa mia.
Diamo priorità ai valori,dobbiamo sottolineare quando il nostro portiere ammette di aver toccato la palla e concede un calcio d'angolo agli avversari,quando si passa una borraccia d'acqua ad un avversario in difficoltà.. E come dice il nostro bravo mister dei gialli Enzo:" succedesse a me che un mio giocatore commette un palese fallo di mano sulla riga di porta senza che l'arbitro lo vede,immediatamente concedo un gol ai miei avversari perché è questo il messaggio deve passare ai miei ragazzi'.
Sabato mattina mio figlio Simone,5 anni ha disputato la sua prima partita ufficiale.Alla fine mi ha detto:"papà abbiamo perso 4-0 ma mi sono divertito..un milione..e sono stanco morto!!"
Con questo dico ai miei ragazzi,quando tornate a casa dopo la partita,non raccontate ai vostri genitori che avete perso per colpa dell'arbitro,che c'era un rigore,che siete tristi perché avete perso,ma ditegli che anche oggi avete passato un bella giornata,giocando a calcio con i vostri amici!!
Luca
Io credo che una squadra di calcio,soprattutto nel settore giovanile,all'inizio di stagione,debba porsi degli obiettivi,capire quali sono le PRIORITÀ..qualcuno decide che bisogna vincere il campionato,altri indicano come obbiettivo vincere almeno un pó di partite(5,6?),il mio,in qualità di allenatore/educatore di questi ragazzi era ed è quello di creare un gruppo di amici che,con la scusa di praticare il gioco più bello del mondo,imparasse il rispetto reciproco e più in generale,i valori che lo sport può insegnare.
Siamo partiti tre anni fa con dei ragazzi che quasi ogni sabato tornavano a casa con sonore sconfitte,ma sereni e contenti per aver giocato con gli AMICI.Il tempo passa e il lavoro fatto sul campo comincia a dare i suoi frutti, arrivano le prime vittorie e la classifica comincia a dare soddisfazioni.Fino ad arrivare a questa stagione,dove un campionato invernale condotto quasi sempre in testa e terminato con uno storico secondo posto,ha forse inconsciamente capovolto le idee sugli obiettivi prefissati.
Ultimamente vedo che i ragazzi danno troppa importanza al risultato della partita,troppi musi lunghi per una sconfitta e di questo probabilmente è anche in parte colpa mia.
Diamo priorità ai valori,dobbiamo sottolineare quando il nostro portiere ammette di aver toccato la palla e concede un calcio d'angolo agli avversari,quando si passa una borraccia d'acqua ad un avversario in difficoltà.. E come dice il nostro bravo mister dei gialli Enzo:" succedesse a me che un mio giocatore commette un palese fallo di mano sulla riga di porta senza che l'arbitro lo vede,immediatamente concedo un gol ai miei avversari perché è questo il messaggio deve passare ai miei ragazzi'.
Sabato mattina mio figlio Simone,5 anni ha disputato la sua prima partita ufficiale.Alla fine mi ha detto:"papà abbiamo perso 4-0 ma mi sono divertito..un milione..e sono stanco morto!!"
Con questo dico ai miei ragazzi,quando tornate a casa dopo la partita,non raccontate ai vostri genitori che avete perso per colpa dell'arbitro,che c'era un rigore,che siete tristi perché avete perso,ma ditegli che anche oggi avete passato un bella giornata,giocando a calcio con i vostri amici!!
Luca
BARBARIGO GIALLI
SANTA RITA - BARBARIGO GIALLI 1-0
ANNI VERDI - BARBARIGO GIALLI 3-0
A.S.D NIKA - BARBARIGO GIALLI 1-4 ( 2 Alberto, 1 Matteo, 1 Jacopo)
Dopo la pausa pasquale si riprende a giocare con un doppio appuntamento gazzetta-cup (Venerdì) e 3a giornata del campionato primaverile (Sabato) in cui in nostri ragazzi
hanno avuto la possibilità di confrontarsi con 3 diverse squadre.
Nel triangolare eliminatorio della gazzetta-cup si è giocato contro due squadre che sulla carta erano assolutamente fuori dalla nostra portata e infatti sul campo si è visto.
Nella prima partita, pur perdendo 1-0 contro i campioni d’Italia cat. 99 del Santa Rita con un gol a pochi minuti dalla fine, abbiamo disputato una buona partita
costruita soprattutto in difesa, nella speranza di riuscire a sfruttare qualche azione di rimessa...ma la preoccupazione di non subire gol in un quarto d'ora di durata della partita
ci ha un po' condizionati.
Nella seconda partita si è giocato conto una squadra gli ANNI VERDI "pura '98" e nonostante il rinforzo con alcune presenze dei nostri esordienti-98 (JACOPO e GIORGIO) la differenza
tecnico-fisica era troppo evidente.
Sabato infine siamo tornati a confrontarci con un squadra più alla nostra portata, schierando una formazione che ha visto in campo fin da subito tutti i gialli che non hanno partecipato
alle partite di Venerdì.
Il gioco si sviluppa in rilanci, palle lunghe e "pedalare" sperando di arrivare vicino alla porta avversaria. Pochi passaggi ma di più non si può pretendere. Siamo anche sfortunati poiché nonostante la nostra maggiore forza offensiva finiamo il primo tempo in svantaggio. Nel secondo tempo, con l'ingresso dei "panchinari" la musica cambia, anche perché noi cominciamo a giocare con scambi che portano sempre Gabriele a destra e Alberto a sinistra ben supportati da Lorenzo a concludere verso la porta avversaria. Infatti riusciamo a ribaltare il risultato facilmente e potevano essere molti di più. Ma il bello deve ancora arrivare..
Il mister chiama dalla panchina Jacopo un po' stanco e gli chiede di entrare come punta centrale (nessun problema). A pochi minuti dalla fine su una palla che passava innocua
nell'area piccola si è fatto trovare pronto ad infilare la porta avversaria, fissando il risultato finale sul 4-1 per noi. Tutti i ragazzi in campo, panchina e mister esultano abbracciando Jacopo a sottolineare l'importanza dell'evento. Questo è lo spirito di gruppo che mi piace...
Segnalo un altro episodio interessante della partita; una palla giocata dalla simpatica squadra del NIKA e respinta involontariamente dall'arbitro ha rimesso un nostro giocatore (MATTEO) nelle condizioni di poter calciare verso la rete. Ma lui che ha fatto, non se l'è sentita di sfruttare questo regalo e non ha voluto continuare nell'azione, forse non se ne è reso neanche conto,
facendo in modo che gli avversari riconquistassero la palla. Anche questi sono i gesti sportivi che i nostri ragazzi hanno imparato.
GIOVEDÌ APPUNTAMENTO ALLE ORE 18.00 PER AMICHEVOLE IN CASA.
SALUTI
ENZO
ANNI VERDI - BARBARIGO GIALLI 3-0
A.S.D NIKA - BARBARIGO GIALLI 1-4 ( 2 Alberto, 1 Matteo, 1 Jacopo)
Dopo la pausa pasquale si riprende a giocare con un doppio appuntamento gazzetta-cup (Venerdì) e 3a giornata del campionato primaverile (Sabato) in cui in nostri ragazzi
hanno avuto la possibilità di confrontarsi con 3 diverse squadre.
Nel triangolare eliminatorio della gazzetta-cup si è giocato contro due squadre che sulla carta erano assolutamente fuori dalla nostra portata e infatti sul campo si è visto.
Nella prima partita, pur perdendo 1-0 contro i campioni d’Italia cat. 99 del Santa Rita con un gol a pochi minuti dalla fine, abbiamo disputato una buona partita
costruita soprattutto in difesa, nella speranza di riuscire a sfruttare qualche azione di rimessa...ma la preoccupazione di non subire gol in un quarto d'ora di durata della partita
ci ha un po' condizionati.
Nella seconda partita si è giocato conto una squadra gli ANNI VERDI "pura '98" e nonostante il rinforzo con alcune presenze dei nostri esordienti-98 (JACOPO e GIORGIO) la differenza
tecnico-fisica era troppo evidente.
Sabato infine siamo tornati a confrontarci con un squadra più alla nostra portata, schierando una formazione che ha visto in campo fin da subito tutti i gialli che non hanno partecipato
alle partite di Venerdì.
Il gioco si sviluppa in rilanci, palle lunghe e "pedalare" sperando di arrivare vicino alla porta avversaria. Pochi passaggi ma di più non si può pretendere. Siamo anche sfortunati poiché nonostante la nostra maggiore forza offensiva finiamo il primo tempo in svantaggio. Nel secondo tempo, con l'ingresso dei "panchinari" la musica cambia, anche perché noi cominciamo a giocare con scambi che portano sempre Gabriele a destra e Alberto a sinistra ben supportati da Lorenzo a concludere verso la porta avversaria. Infatti riusciamo a ribaltare il risultato facilmente e potevano essere molti di più. Ma il bello deve ancora arrivare..
Il mister chiama dalla panchina Jacopo un po' stanco e gli chiede di entrare come punta centrale (nessun problema). A pochi minuti dalla fine su una palla che passava innocua
nell'area piccola si è fatto trovare pronto ad infilare la porta avversaria, fissando il risultato finale sul 4-1 per noi. Tutti i ragazzi in campo, panchina e mister esultano abbracciando Jacopo a sottolineare l'importanza dell'evento. Questo è lo spirito di gruppo che mi piace...
Segnalo un altro episodio interessante della partita; una palla giocata dalla simpatica squadra del NIKA e respinta involontariamente dall'arbitro ha rimesso un nostro giocatore (MATTEO) nelle condizioni di poter calciare verso la rete. Ma lui che ha fatto, non se l'è sentita di sfruttare questo regalo e non ha voluto continuare nell'azione, forse non se ne è reso neanche conto,
facendo in modo che gli avversari riconquistassero la palla. Anche questi sono i gesti sportivi che i nostri ragazzi hanno imparato.
GIOVEDÌ APPUNTAMENTO ALLE ORE 18.00 PER AMICHEVOLE IN CASA.
SALUTI
ENZO
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