Siamo quasi giunti alla fine di questo triennio e vorrei condividere con genitori e ragazzi alcune mie riflessioni.
Io credo che una squadra di calcio,soprattutto nel settore giovanile,all'inizio di stagione,debba porsi degli obiettivi,capire quali sono le PRIORITÀ..qualcuno decide che bisogna vincere il campionato,altri indicano come obbiettivo vincere almeno un pó di partite(5,6?),il mio,in qualità di allenatore/educatore di questi ragazzi era ed è quello di creare un gruppo di amici che,con la scusa di praticare il gioco più bello del mondo,imparasse il rispetto reciproco e più in generale,i valori che lo sport può insegnare.
Siamo partiti tre anni fa con dei ragazzi che quasi ogni sabato tornavano a casa con sonore sconfitte,ma sereni e contenti per aver giocato con gli AMICI.Il tempo passa e il lavoro fatto sul campo comincia a dare i suoi frutti, arrivano le prime vittorie e la classifica comincia a dare soddisfazioni.Fino ad arrivare a questa stagione,dove un campionato invernale condotto quasi sempre in testa e terminato con uno storico secondo posto,ha forse inconsciamente capovolto le idee sugli obiettivi prefissati.
Ultimamente vedo che i ragazzi danno troppa importanza al risultato della partita,troppi musi lunghi per una sconfitta e di questo probabilmente è anche in parte colpa mia.
Diamo priorità ai valori,dobbiamo sottolineare quando il nostro portiere ammette di aver toccato la palla e concede un calcio d'angolo agli avversari,quando si passa una borraccia d'acqua ad un avversario in difficoltà.. E come dice il nostro bravo mister dei gialli Enzo:" succedesse a me che un mio giocatore commette un palese fallo di mano sulla riga di porta senza che l'arbitro lo vede,immediatamente concedo un gol ai miei avversari perché è questo il messaggio deve passare ai miei ragazzi'.
Sabato mattina mio figlio Simone,5 anni ha disputato la sua prima partita ufficiale.Alla fine mi ha detto:"papà abbiamo perso 4-0 ma mi sono divertito..un milione..e sono stanco morto!!"
Con questo dico ai miei ragazzi,quando tornate a casa dopo la partita,non raccontate ai vostri genitori che avete perso per colpa dell'arbitro,che c'era un rigore,che siete tristi perché avete perso,ma ditegli che anche oggi avete passato un bella giornata,giocando a calcio con i vostri amici!!
Luca
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