Ciao, mi chiamo Ivan ho 11 anni, frequento la scuola secondaria Dante Alighieri. Cerco di studiare e di impegnarmi, con risultati non sempre ottimi!
In queste giornate sconvolte dal calcioscommesse riceviamo e pubblichiamo il tema di una bambino sul vero significato del correre dietro ad un pallone
La mia passione e' lo sport, in particolare Tennis e Calcio.
Ho praticato per due anni il tennis, che con l'inizio della scuola ho dovuto sospendere, in quanto associato agli impegni scolastici ed al Calcio, i miei genitori hanno reputato troppo gravoso. ECCO! IL CALCIO la mia vera passione!! Trascorro ore a sfogliare album di figurine, leggendo e rileggendo le caratteristiche di tutti i calciatori, guardo e riguardo partite vecchie e campionati. LIGA, PREMIER LEAGUE, BUNDESLIGA, CHAMPIONS LEAGUE.
Gioco a calcio da quando avevo cinque anni, guidato tra giochi, scivoloni e tanto divertimento dal mitico Mister Caccia che, tra un "forza TRICHECO SVIZZERO" e "hai i piedi come un FERRO DA STIRO!", ha insegnato a me e tutti i nanetti biancorossi che scorrazzavano sul campo, rispetto delle regole , educazione e soprattutto che il calcio, e' pur sempre un gioco.
Dopo cinque anni sono sempre un tricheco biancorosso, negli anni ho conosciuto diversi Mister. Quest'anno la nostra guida è Mister Piccoli, che io e i miei compagni stimiamo e ammiriamo, non solo perché riusciamo a vincere il campionato, ma soprattutto perché, quando sbagliamo, ci fa comprendere l'errore e poi con voce pacata e amorevole dIce: "Bravo, non fa niente,vai avanti,non preoccuparti".
Dimenticavo! Il mio ruolo e' Portiere, posizione non facile come potrebbe sembrare, certo non devo correre, ma quando durante una partita prendo un goal a volte mi sento in colpa verso i miei compagni, penso che forse potevo essere più veloce, oppure potevo uscire prima dalla porta. E poi penso: "magari i miei compagni non si fideranno più di me".
Invece terminata la gara, sia che vinciamo o no il Mister ci riunisce tutti in cerchio, ci abbracciamo, urliamo e tutti i miei pensieri svaniscono.
Il mio sogno sarebbe fare il calciatore (anche se i miei genitori mi ripetono sempre che la cosa più importante e' studiare). Il mio è un sogno! Anche perché il calcio che mi hanno insegnato non e' fatto di cattive notizie al Telegiornale e Titoloni sui giornali.
Il mio Calcio e' uno sport, una passione; un gioco.
Allora..... io continuo a giocare.
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