Il Blog che vuole essere un punto d'incontro per le squadre di calcio dei ragazzi della Parrocchia San Gregorio Barbarigo di Milano



lunedì 21 maggio 2012

ciao ragazzi

Carissimi amici dall' ASD BARBARIGO
mi permetto di scrivervi per ringraziare infinitamente e sinceramente tutte le persone che simpaticamente  ed amichevolmente  hanno accolto per questi quattro anni mio figlio Marco Celeri che iniziò a calciare quella sfera magica, misteriosa, affascinante e catalizzante,  chiamata pallone, con il suo primo Mister Luca.
Per tre anni ha continuato  con lui, poi quest'anno  è passato  al Mister Bruno,  entrambe  ottimi e
veraci Uomini-Padri-Allenatori.
Mia moglie ed io abbiamo  avuto modo di osservare l'ottimo e genuino operato  di tutte le persone coinvolte in quello che è più di un semplice impegno fisico-tecnico dall'allenamento finalizzato  alla partita,  ma  che  per  queste  è prima  di tutto  insegnamento  della  vita  attraverso  la metafora  del calcio.
Si respira quest'aria  al BARBARIGO:  non vincere a prescindere  e a tutti i costi, non astio con gli avversari  o  altre  cose  squalificanti  del  genere... ma "metticela tutta,  divertiti, gioca,  impegnati, rispetta le regole e l'avversario."
lo non sono assolutamente  uno sportivo, anzi devo proprio dire che il calcio non mi appassiona  più di tanto,  ma ho visto ed apprezzato  il grande  entusiasmo  degli adulti, allenatori  e dirigenti,  che trasmettono  passione  ai loro ragazzi soprattutto per far capire a questi ultimi che nella vita, come nel calcio, si vince e si perde, si fatica e si lotta, ci si abbatte e ci si esalta, si ragiona e si agisce col cuore, ci si sacrifica tutti insieme per raggiungere l'obiettivo che, anche se non realizzato, non deve mai far perdere la propria dignità ed il proprio rispetto, tantomeno negarli agli avversari. L'adesione   a  queste  regole  è  fondamentale   per  la  convivenza  civile  e  sono  le  basi  per  la tolleranza.
Marco  in questi  quattro  anni è  stato  educato  ugualmente  a questi principi  ed anche  se la sua
avventura calcistica è terminata in anticipo adolescente a tutti gli effetti e come tutti i teenagers è un po' confuso  e disorientato...) sono sicuro  che non dimenticherà  i compagni  di squadra,  gli allenatori e i visi di tutte le persone con le quali ha avuto contatto.
Ricorderà  lo "sbatti" della corsa d'allenamento,  quella particolare partita vinta o persa, i gol che ha fatto e che ha visto fare, quella volta che ha fatto autorete ed ha pianto, ma poi è stato confortato dai compagni e dal Mister.
Rammenterà  quello sguardo determinato  e sentenziante  dell'arbitro,  le spinte e gli strattonamenti durante le mischie di calcio d'angolo, le cadute e quando ha fatto cadere qualcun altro, il richiamo­ incitamento del Mister, gli applausi dell'inizio competizione quando, tutti insieme, si entra in campo si salutano gli spettatori e si da il cinque agli avversari...le  feste, le merende...
Quando  poi sarà  adulto potrà anche  dire "Ho giocato due volte a San Siro, mi avevano portato quando ero un ragazzino e giocavo àl BARBARIGO.  Che emozione ...Una  volta siamo anche andati a vedere un derby finito 4 a 2 per /'lnter ..."
Tutto questo e molte altre cose gli riappariranno  nella mente come dei flash e faranno  parte della sua intimità e del suo personalissimo  vissuto...
Altrettanto  mia moglie ed io conserveremo sempre  un ottimo e bel ricordo  di questa  esperienza,
che oltretutto ha allargato i nostri orizzonti dei rapporti umani, conoscendo  così altri genitori. Vogliamo  anche  esprimere  ammirazione  per  l'attività  di volontariato  che  tutti  i gestori  deii'ASD BARBARIGO  portano avanti con passione e dedizione e spendendosi  totalmente per la causa. Come dimenticare  poi Don Alessio con i suoi scritti sul calcio e lo sport, o Don Luigi quando  ci ha fatto riflettere  una  domenica  pomeriggio  con  le slides  in PPT facendo  un parallelo  tra  calcio  e Scritture...
Ringraziamo  ancora con profondo affetto tutti... ma proprio tutti...nessuno escluso...
Un cordialissimo  saluto ed un abbraccio. Famiglia Celeri.