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BARBARIGO - S. GIULIO BARLASSINA 2-1

Per poter tenere vive le speranze il Barbarigo deve vincere sul proprio campo, sotto un sole cocente, lo scontro diretto col S. Giulio Barlassina, che in classifica ha solo due punti in meno, avendo disputato però, già cinque partite contro le tre del Barbarigo. Mister Enzo opta per 4-1-4-1, Felmar insostituibile tra i pali, solita difesa a quattro con Palmisano e Mohwinckel centrali, terzini De Marinis e Bevilacqua, Rifici davanti alla difesa, quattro centrocampisti offensivi Cervi, Cappello, Raggi e new entry del reparto Nunziante, davanti il Barbarigo schiera Ciotta come unica punta. Dalla panchina partono Longhini, Soddu, Fiorita, Guglielmini e Vivo. Il Barlassina inizia subito forte, e sfruttando un errore in fase d'impostazione da parte degli avversari, trova subito la rete dopo nemmeno un minuto con un rapido contropiede. Accusato il colpo, la squadra di casa fatica ad entrare in partita, e non riesce a creare un buon gioco. La partita resta ferma sull'uno a zero per gli ospiti, che creano nei primi minuti buone azioni da goal, senza però trovare il raddoppio. Il Barbarigo capisce di doversi svegliare, così Cappello, dalla fascia destra, lancia rasoterra per Nunziante, che, come sempre velocissimo, semina la difesa avversaria e finalmente davanti al portiere rimane freddo e lucido e insacca il pareggio. La partita pare equilibrata, e si creano poche occasioni da ambedue le parti. Passati i 30 minuti regolamentari, il direttore di gara fischia la fine del primo tempo, finora nessuna delle due formazioni non è riuscita a dar la svolta al match che rimane equilibrato col parziale di 1-1. Nel secondo tempo la squadra di casa parte forte, complice anche il fatto che il Barlassina non ha nessun cambio a disposizione contro le cinque riserve del Barbarigo pronte ad entrare. Mister Enzo fa subito tre cambi: Longhini per Ciotta, Vivo per Mohwinckel e Guglielmini per Bevilacqua. La squadra di casa domina la gara e crea occasioni su occasioni, che vengono però sciupate. Il Barlassina accusa la stanchezza e il Barbarigo ne approfitta: mischia nell'area della squadra ospite, il pallone viene indirizzato verso la porta con il portiere ormai battuto, il difensore si immola e para letteralmente il tiro. L'arbitro non ha dubbi: calcio di rigore! Sul dischetto si presenta Cappello, cala il silenzio, si sente solamente il fischietto dell'arbitro, Cappello parte, calcia, la palla finisce appena sopra la traversa, fra la "disperazione" del pubblico, come sempre presente a sostenere la squadra. Sbagliato il rigore, la squadra di casa non ha intenzione di perdere la partita e continua con il pressing costante. Entra Soddu per Rifici. Nunziante va vicino al goal più volte, Longhini ci prova due volte da fuori area ma la palla non inquadra lo specchio della porta. Il mister utilizza l'ultimo cambio a disposizione: entra Fiorita per De Marinis. Nunziante si sposta un po' più indietro a supportare il reparto difensivo. Finalmente dopo molte occasioni sprecate, il Barbarigo trova il vantaggio grazie a Nunziante che sigla la sua doppietta. Il Barlassina non ha più forze e crea a malapena un paio di occasioni, ma senza recare danni. Il match termina con la vittoria del Barbarigo che si porta a quota nove punti in quattro partite. Vittoria meritata, anche se con troppe distrazioni, soprattutto nel primo tempo.

Prossimo appuntamento Mercoledì 14 ore 19.30  recupero in casa ( campo via lope de vega) contro l’ USSA ROZZANO. 

BARBAGIORNALISTA      MICHELE DE MARINIS