Ancor prima che la maggior parte dei nostri ragazzi entrasse nel giusto clima di emozioni della Prima Comunione e ancor prima di sapere che il ritiro di preparazione a questa importantissima giornata avrebbe evitato loro una vergognosa serata del calcio “maggiore”, un sabato pomeriggio importante e di emozioni,agonisticamente parlando, ce lo hanno riservato gli indomiti ragazzi giallo blu.
Si deve mangiare prestissimo per essere al campo avversario poco dopo le 13 e poter unire profano, la partita di campionato, al sacro,appunto la preparazione alla prima Comunione;di fronte abbiamo una squadra da sempre ostica ed un campo dove nella fase invernale abbiamo rimediato solo scoppole. Arrivo all’appuntamento e vedo una decina di giovani virgulti gialloblu riuniti sul sagrato della chiesa sotto il controllo del duo Bru-Die e in attesa che si aprano i cancelli dell’oratorio noto il solito sorriso spensierato.
Vista l’ora e le concomitanze c’è poca gente ma il tifo non mancherà certo. I nostri vengono radunati dai mister ai bordi del terreno di gioco per le ultime importanti indicazioni,manca un pezzo da 90 e occorre fare più squadra…..e così sarà.
Partiamo coperti in difesa,una fascia di capitano nuova che darà fiato e grinta al portatore ed un attacco agile;loro sono alti ed alcuni dotati di buoni piedi ma oggi i nostri vogliono stupire.
Il primo tempo è probabilmente il migliore di tutto l’anno, con fraseggi,passaggi e belle azioni anche in copertura in quelle rare volte che i nostri avversari riescono ad andare in attacco tanto che il gol è la logica conseguenza della caparbietà di tutti i nostri e il nostro esile ma guizzante puntero sfiora anche il raddoppio alla fine del primo tempo con un tocco morbido a scavalcare il portiere che zittisce per un attimo gli spalti per farli esplodere in un “oooooohh” misto tra ammirazione e delusione per il quasi gol dei nostri ultrà e in un sospiro di scampato pericolo per i tifosi dell’altra squadra.
Il secondo tempo vede qualche cambio tattico ma giochiamo ancora bene, i nostri avversari si fanno coraggio spinti dalle grida del loro allenatore e arrivano nella nostra area,ma oggi lo spirito di gruppo è premiante e tra contrasti,scivolate ad immolarsi sui tiri avversari e contropiedi ben assestati riusciamo a contrastare bene il ritorno degli alti avversari e solo un tiraccio su fallo dubbio riesce a passare le maglie della nostra difesa e allo scadere del secondo tempo pareggiare le sorti.
Visti i primi due tempi e la “regola” del Barbarigo, temo un po’ il terzo tempo,perché di solito almeno in uno dei tre abbiamo un calo e in effetti un retropassaggio di alleggerimento porta in vantaggio gli avversari, ma oggi vogliamo sfatare anche questa regola e con il tifo a rincuorare e i mister a dare stimoli,i nostri ripartono ribattendo con ripartenze la momentanea supremazia degli avversari ;poi ,verso la fine, il gioco si fa un po’ “duro” e proprio dalla loro veemenza nasce il nostro gol: tre avversari cercano di rubar palla alla nostra bionda ala che da terra riesce a buttare palla avanti dove un leone gialloblu si avventa e con un secco tiro pareggia nel tripudio dei fans e dei mister.Qualche azione ancora con batticuore da una parte all’altra,il tempo che non finisce mai e l’ultima nostra azione bloccata dal fischio pone termine ad una bellissima partita.
I ragazzi vengono radunati per commentare la prestazione poi mano nella mano vanno verso i tifosi caldissimi che li accolgono al grido GIALLOBLU GIALLOBLU GIALLOBLUUUUU e dietro,questa volta,il sorriso più grande di soddisfazione meritata è dei mister.
Sabato abbiamo i primi della classe:fate vedere di che pasta siete fatti.
W il Barbarigo!
Il vostro tifoso anonimo
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