Ragazzi del 2003 un’altra vittoria (con sofferenza)
E arriva anche la prima trasferta dell’anno; la squadra avversaria ha cambiato nome, il campo invece rimane sempre ostico e a noi conosciuto: via Mac Mahon 113.
I miei appunti di cronista del Barbarigo mi ricordano che il campo stretto e corto non giova all’impostazione di gioco dei ragazzi gialloblu e ai dettami dei nostri mister; qui far girare la palla è abbastanza difficile e visto che i nostri arrivano un po troppo sicuri (“ questi hanno perso 12 a zero….”) i miei timori si avverano.
I mister ridisegnano una formazione differente rispetto alla prima uscita interna, la panchina lunga ce lo permette ed è giusto provare soluzioni alternative ma gli avversari partono forte mettendoci subito pressione ed i primi 5 minuti sono quasi tutti loro ,e vanno in vantaggio; un urlo di Bruno dalla panchina sveglia i nostri che si buttano in attacco e riescono a pareggiare nonostante l’uscita kamikaze,una delle tante, del portiere; cerchiamo di impostare il gioco ma loro sono arcigni e noi non ancora abituati a ricevere spallate o interventi decisi tanto che ad ogni presunto fallo guardiamo verso la panchina per cercare conforto dai mister chioccia dimenticandoci che non siamo più pulcini di giallo vestiti ma dovremmo essere furie (rispettose) blu. I genitori fuori intonano i soliti canti di incitamento ed iniziano i primi cambi,andiamo ancora sotto su bel colpo di testa innescato da rimessa,pareggiamo con tocco a scavalcare il portiere su calcio d’angolo ma la partita è sempre apertissima e con continui cambi di fronte; noi cerchiamo di giocare palla dalla difesa ,loro invece da rinvio; la partita è vibrante e si distinguono i due bravi portieri che si producono in belle parate sino ad arrivare alla fine del primo tempo.
I mister vogliono capire il perché di alcune disattenzioni,di poca decisione , di errori grossolani o di “non movimenti” che oramai dovrebbero essere ben assimilati e radunano la squadra per un faccia a faccia attento e per ridare concentrazione; in questo campo ci vuole poco per ribaltare la situazione e memori della sofferenza dell’anno passato ho il presentimento che finisca allo stesso modo.
Infatti: inizia il secondo tempo e ci portiamo in vantaggio per la prima volta con una bella azione, ma loro non mollano e noi non siamo quelli di sempre e ci pareggiano. I cambi si susseguono, anche i mister provano e riprovano a ritoccare, ma oggi è dura farsi ascoltare;dopo due belle parate del nostro portierone torniamo in vantaggio e lo raddoppiamo non senza però lasciare sul campo qualcuno dei nostri per le uscite alla garibaldina del pur bravo estremo di casa e qualche rudezza dei loro giocatori più scafati;sbagliamo almeno due volte il k.o. ed il tempo scorre troppo lento per gioire, loro pur essendo contati resistono e si portano sotto di nuovo….non so più dove mettermi tanto è la tensione ed il seggiolino della tribuna stampa è bollente ma arriva finalmente il fischio finale e tiriamo un sospiro di sollievo. Vinciamo 5 a 4 e questo per oggi è tanto.
Ragazzi fate tesoro degli errori di oggi e non credete mai di aver mai vinto senza giocare!
Alla fine i sorrisi ritornano e anche i degni avversari vengono applauditi dai nostri sempre numerosi tifosi un po’ per la bravura ed un po’ per la scampata paura.
Domenica torniamo a calpestare l’erba amica e son certo che faremo contenti i nostri mister.
Oramai anche il terzo tempo in trasferta suscita ammirazione nei supporter avversari: brave mamme e grazie!!
il vostro tifoso anonimo
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