Calcio violento: pugni all'arbitro, 32 mesi di squalifica per calciatore 13enne
Un calciatore tredicenne ha aggredito l'arbitro e ha ricevuto due
anni e otto mesi di squalifica. È stata solo la giovane età che ha evitato a
M.A.A, giocatore dei Giovanissimi del Trescore, una sanzione più pesante. Il
giudice sportivo, in merito all'aggressione subita dall'arbitro Luca Poletti
della sezione di Crema (Cremona) durante Offanenghese-Trescore (Giovanissimi
provinciali girone A), partita sospesa al 5' del secondo tempo, ha squalificato
il calciatore tredicenne fino al 31 dicembre del 2015.
l'aggressione — "Alla vista del
secondo cartellino giallo - riporta il giudice sportivo - il calciatore si
avventava sul direttore di gara strattonandogli con violenza il bavero della
divisa e rivolgendogli frasi gravemente offensive e minacciose. L'intervento dei
propri dirigenti permetteva di allontanarlo dall'arbitro mentre continuava ad
offenderlo. A questo punto il direttore di gara estraeva il cartellino rosso, ma
il giovane riusciva a divincolarsi e colpiva di striscio con un pugno allo
zigomo il direttore di gara che decretava la sospensione definitiva della gara.
Il calciatore continuava a insultare l'arbitro pur trattenuto dai propri
dirigenti che tentavano inutilmente di calmarlo.Un articolo sul quale meditare molto
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