ROMANO BANCO-BARBARIGO
2-0
La prima partita
partiamo subito col piede giusto e creiamo tanto,soprattutto con LeGrottaglie,
pericoloso dalla distanza. Le occasioni fioccano e il gioco è brillante, la palla gira e gli avversari sono in bambola, ma il risultato è sempre 0-0. E poi?
E poi, come sempre nel calcio, chi non finalizza subisce gol. Detto, fatto. Palla persa a centrocampo e 1-0. Stavolta non stacchiamo la spina e ricominciamo, seppur non con la stessa verve iniziale, a creare occasioni. Alia sbaglia due gol incredibili e il dio del calcio è ancora una volta implacabile: uno-due sulla sinistra e sinistro sotto l’incrocio. 2-0.
E’ finita ora sotto con la prossima.
UP SETTIMO
MILANESE-BARBARIGO TANTI-0
Una non-partita per 20
minuti con gli avversari in perfetto controllo e famelici nel pressing.Così succede che nei primi 10 minuti prendiamo 3 gol e stacchiamo la spina, gli avversari lo capiscono e ne fanno altri 4.
La partita finisce al 20, anche se qualche cosa l’abbiamo creata.
Ora bisogna però analizzare dove finiscono i loro meriti e dove iniziano i nostri demeriti. Siamo entrati in campo molli,
poco convinti e senza idee e siamo così stati travolti da un’onda blu, solo Ghirri, il migliore in campo, riesce ad evitarci una figura ancor peggiore.Le premesse in vista del primaverile sono comunque buone, perché il gioco si è visto e la squadra è sembrata a tratti molto compatta.
Basta solo segnare!!
BARBAGIORNALISTA Matteo Palmisano