Ed eccoci,finalmente,ritornare sul campo di gioco;dopo tanta inattività,partite saltate e allenamenti quasi impossibili anche la settimana di scuola natura mette il carico su i nostri che tornano stanchissimi seppur felici di vedersi; ma abbiamo le prime della classe purtroppo e di sconti non ne abbiamo.
I mister cercano di mixare assenze ed esigenze e fanno del loro meglio ma la prima uscita del sabato con i primi della classe del Forlanini,fa si che la stanchezza dei ragazzi e i pochi allenamenti, sommati alla paura che i nostri si prendono a vedere l’irruenza e la prestanza degli avversari,facciano sembrare i nostri dei “pulcini spaventati” che si dimenticano anche le basi del gioco e guardano i loro mister con sguardo interrogativo: cosa devo fare? Peccato perché in casa li avevamo un po’ fatti soffrire mentre oggi,a parte qualche distinguo, siamo poca cosa.La sconfitta è pesante ma erano tutti 2003 ci può stare.
Il giorno dopo,altro giro di convocazione,i ragazzi ,sia quelli del giorno prima sia i nuovi convocati,sembrano aver riposato di più e son più carichi. Andiamo in quel di Affori a far visita al Dergano che ci aveva visto in casa fare una delle partite più emozionanti di questo anno…e anche qui le “emozioni” non sono mancate….
Purtroppo partiamo disattenti e due semplici azioni ci vedono soccombere,ma i Mister questa volta non ci stanno e iniziano a sferzare i ragazzi che si destano e iniziano a fare quello che hanno imparato e saltan fuori i vecchi leoni gialloblù.La partita è arrembante loro riescono a concretizzare quando arrivano in mezzo alla nostra confusa area,noi invece abbiamo tante occasioni ma davanti al loro bravo portiere ci manca la freddezza e un po’ di fortuna.Perdiamo 5 a 2 ma la differenza è altra!
La differenza è che i nostri allenatori stanno insegnando come ci si comporta in campo come nella vita,la differenza è che accettiamo (il nostro guardalinee meno…) errori e sviste arbitrali (a proposito: non è importante che ci sia un arbitro valido o meno ma anche senza fischietto?…. è anche questione di rispetto….) ,la differenza è che i nostri ragazzi in panchina fanno il tifoper e non contro, la differenza è che non si sentono mai dire parolacce o offese agli avversari,la differenza è che certi atteggiamenti non sarebbero MAI permessi nella nostra squadra,…. e la differenza è che i ragazzi del Barbarigo escono con il sorriso dal campo! SEMPRE!
Noi vogliamo sempre questa differenza: grazie mister e grazie ragazzi!
Il vostro tifoso anonimo
p.s. ed il quarto tempo del Barbarigo si nota ovunque: grazie mamme!
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