Ciao a tutti.
Sabato è stata una giornata amara visti i risultati del Barbarigo ma sono comunque contento per il clima che si è creato in oratorio tra i dirigenti, tecnici e ragazzi.
Condivido in pieno le parole di Luca: le squadre sono tre ma sembra di averne una sola.
Come esordienti siamo partiti benissimo con la vittoria nella prima partita in trasferta, ma poi abbiamo subìto due sconfitte consecutive. Tuttavia sono molto soddisfatto dei ragazzi, perchè dopo le prime 3 partite, si sta creando un gruppo sempre più unito e le due sconfitte di fila non sono da guardare negativamente perchè la squadra sta migliorando partita dopo partita.
I ragazzi, nel campo dell'Oransport, hanno mostrato coraggio, grinta e voglia di lottare e mi è piaciuta la determinazione che invece è mancata nel secondo tempo nel nostro esordio in casa.
La trasferta di Sabato è stata caratterizzata da una serie di eventi che ci ha portato, quasi, a iniziare la partita in inferiorità numerica. Infatti, oltre alle solite influenze di stagione abbiamo dovuto fare i conti anche con alcuni ritardi dovuti a "blackout elettrici" e alla coda sulla Milano - Bergamo. La partita poi è iniziata male con 4 gol nella nostra porta in meno di 10 min. Sul 4 a 1 però siamo riusciti a pareggiare e per poco non riuscivamo a fare il colpaccio prima di subìre un gollonzo durante i secondi di recupero. Dobbiamo crederci sempre e i ragazzi lo sanno. Consiglio loro di indossare sempre le scarpe a 13 di gommadura e non le "slick" da calcetto, anche sui campi sintetici e di evitare di prendere l'ascensore in discesa soprattutto prima delle partite.
Da segnalare i tre gol del nostro cannoniere Marco G e del primo gol in carriera di Matteo R che i ragazzi hanno festeggiato con un grappolo degno da finale di Champions.
Dobbiamo lavorare ancora tanto e bene, imparare a gestire meglio le partite dal punto di vista mentale e limitare le disattenzioni che ci hanno fatto prendere troppi gol.
I ragazzi ci sono e la voglia c'è. Mancano sono i risultati ma sono certo che arriveranno presto anche quelli.
Un saluto
Corrado
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